Il Pm Eugenio Rubolino ha chiuso l'inchiesta contro Marco Di Muro, l'ex fidanzato di Federica Mangiapelo, accusandolo di omicidio volontario. La notte di Halloween del 2012 Federica Mangiapelo morì nel lago di Bracciano annegando, pur essendo "un'esperta nuotatrice", come ha raccontato il padre Luigi Mangiapelo.
A provare l'annegamento sono le diatomee (una specie di alghe) trovate nel sangue e nel cervello della giovane Federica, le stesse diatomee trovate nei jeans di Marco Di Muro, che secondo la Procura, dimostra che il barista fosse in acqua mentre la fidanzata moriva.
La difesa sostiene che nello stomaco della giovane non c'era acqua e che a causare il decesso di Federica sarebbe stata una miocardite che ha fatto svenire la ragazza in acqua.
A rendere difficile la posizione dell'indagato è anche la catena di bugie raccontate fin dal momento della scoperta della morte di Federica Mangiapelo e un sistematico occultamento delle prove.
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