Tre Comuni per fronteggiare l’inquinamento

Domenica 27 gennaio Frosinone, Ferentino e Ceccano bloccano il traffico veicolare

Si è tenuto nei giorni scorsi un vertice tra gli amministratori di quattro comuni per fronteggiare l’emergenza inquinamento. Come è ben noto il livello di presenza di polveri sottili nell’aria nel capoluogo e nei comuni viciniori, in più occasioni, ha superato il livello di guardia, a tal punto che si è deciso di prendere un’iniziativa congiunta per riuscire ad ottenere il miglior risultato possibile. Nei locali dell’Ex Mtc nel capoluogo si sono incontrati il vicesindaco di Frosinone, nonché assessore all’ambiente, Fulvio De Santis, il sindaco di Ceccano, Manuela Maliziola, il sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta, e il sindaco di Patrica, Denise Caprara.

I primi cittadini di Frosinone, Ceccano e Ferentino hanno deciso di bloccare il traffico sulle strade principali dei rispettivi comuni per la giornata di domenica 27 gennaio, mentre il sindaco di Patrica ha dato la massima disponibilità ad affrontare congiuntamente il problema, ma non adotterà alcun provvedimento per domenica per i risultati rassicuranti sull’inquinamento riguardanti il centro lepino. Una scelta fortemente condivisa, che va nella direzione della tutela e della salvaguardia della salute dei cittadini. Una decisione che non ha precedenti nella storia del nostro territorio, che riguarda tre città che insistono nella stessa area, con vie di comunicazione comuni e agglomerati industriali ravvicinati. Come si ricorderà, nel capoluogo la giornata di blocco totale del traffico era inizialmente prevista per il 20 di gennaio, ma a causa del maltempo si è deciso di posticiparla al 27 di gennaio.

“Per la prima volta – ha spiegato il vicesindaco De Santis – il problema dell’inquinamento atmosferico viene affrontato in maniera sinergica dai diversi comuni interessati. Quella di domenica non sarà un’iniziativa spot, ma una base di partenza per un’azione organica e congiunta per affrontare un problema che riguarda diversi comuni. La tutela e la salvaguardia della salute dei cittadini – ha concluso De Santis – sono al centro della nostra azione amministrativa”.

Nello specifico si ricorda l’attuazione dei provvedimenti per il risanamento della qualità dell’aria riguardanti la città di Frosinone, attraverso interventi programmati di limitazione del traffico veicolare nell’area urbana circoscritta dalle seguenti strade:
Via per Casamari (ex SS 214) – Via degli Ernici (ex SS 155 per Fiuggi) – Via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini) – Via Albinoni (ex L. Refice) – Via P.L. da Palestrina – Via S. Giuliano – Via Vivaldi – Via Corelli – Via Jacobucci (ex S.S. 637 per Ceccano) – Via Saragat (ex variante Casilina) – Via Casilina Sud – Via Fonte Corina – Via Coroni – Via S. Liberatore – Via S. Angelo – Via Caio Mario – Via Mària.
Su tali strade la circolazione non è assoggettata a restrizioni ed è comunque consentito l’accesso di tutti i tipi di veicoli per raggiungere la più vicina tra le quattro aree destinate a parcheggio ovvero: piazzale Vittime Civili di Guerra e piazzale 11 Settembre 1943 (piazzali sottostanti l’Amministrazione Provinciale) – Piazza Salvo D’Acquisto – Piazza Sandro Pertini (Delegazione Comunale “Scalo”) – Piazza Falcone e Borsellino (piazzale antistante la Villa Comunale), nonché per il parcheggio di Piazzale Europa in Viale Europa e per il Parcheggio Questura in Via Vado del Tufo, da dove sarà possibile raggiungere le varie zone del centro
urbano con i servizi di trasporto pubblico.
Verranno inoltre istituite 2 navette di collegamento tra i parcheggi situati nella parte bassa della città ed il Centro storico di Frosinone. La partenza dei mezzi avverrà ogni 30 minuti, dalle 9 alle 13.30 e dalle 15 alle 18.30.

La linea A effettuerà il seguente percorso: Piazza S. Pertini, via Mascagni, Piazzale Kambo, viale America Latina, piazza Gramsci (parcheggio), via Fosse Ardeatine, Piazza Risorgimento, via Paleario, piazza Garibaldi, via Minghetti, piazzale Vittorio Veneto, Corso della Repubblica, viale Mazzini, Campo Sportivo, via Marittima, via Mascagni, piazza S. Pertini.

La linea B effettuerà il seguente percorso: piazza San Tommaso d’Aquino, via Po, via Aldo Moro, piazzale De Matthaeis, via M. Tullio Cicerone, piazza Falcone e Borsellino (parcheggio), via Madonna della Neve, via Tiburtina, viale Roma, piazzale Vittorio Veneto, viale Mazzini, Campo Sportivo, piazza Sant’Aquisto.

Il blocco totale del traffico verrà attuato dalle ore 9,00 alle ore 13.00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00 nell’area urbana delimitata come sopra indicata, per tutti i mezzi ad uso privato.

Dette limitazioni alla circolazione non riguardano:
a) i veicoli adibiti a servizi di polizia, servizi pubblici adibiti a compiti di sicurezza, servizi di protezione
civile, servizi di pronto soccorso;
b) i veicoli di trasporto pubblico;
c) i veicoli a servizio degli invalidi, in possesso del contrassegno di cui al dpr n. 495/1992;
d) i veicoli autorizzati dal Corpo di Polizia Locale per motivazioni di carattere pubblico o sanitario;

Si ricorda inoltre che è prevista la circolazione a targhe alterne fino al 31 marzo 2013, nei giorni di lunedì e venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00, per i veicoli a combustione interna ad uso privato. La circolazione è consentita per i veicoli con l’ultimo numero di targa dispari nei giorni di lunedì con l’ultimo numero di targa zero o pari nei giorni di venerdì.

In deroga potranno circolare i veicoli a basso impatto ambientale ovvero elettrici, ibridi, a metano, gpl e diesel dotati di filtro antiparticolato (FAP) nonché i veicoli da euro 2 e successivi alimentati a benzina ed euro 3 e successivi diesel.

Le limitazioni alla circolazione non riguardano:
a) i veicoli adibiti a servizi di polizia, servizi pubblici adibiti a compiti di sicurezza, servizi di protezione
civile, servizi di pronto soccorso;
b) i veicoli di trasporto pubblico;
c) i veicoli a servizio degli invalidi, in possesso del contrassegno di cui al dpr n. 495/1992;
d) i veicoli autorizzati dal Corpo di Polizia Locale per motivazioni di carattere pubblico o sanitario.
Si ricorda anche che sempre fino al 31 marzo 2013 è previsto lo spegnimento dei motori per:
a) I veicoli merci durante la fase di carico/scarico;
b) I veicoli per soste di durata maggiore di un minuto o in corrispondenza di impianti semaforici;
c) I veicoli adibiti al trasporto pubblico nelle aree di sosta e nei nodi di scambio.

Si ordina infine in tutto il territorio comunale Il divieto di circolazione degli autoveicoli non in regola con le normative in materia di circolazione stradale e di controllo dei gas di scarico ai sensi dell’art. 80 del codice della strada e del D.L. 9-2-2012, n. 5 – disposizioni in materia di semplificazione e sviluppo del bollino blu – per i quali è obbligatorio il controllo dei gas di scarico solo in occasione della revisione del veicolo.
L’attuazione delle misure di riduzione delle temperature in tutto il territorio del Comune di Frosinone, così definiti:

Dal 28 dicembre 2012 al 31 marzo 2013 – Divieto di accensione di fuochi all’aperto ovvero:
1. E’ fatto divieto a chiunque di accendere fuochi o falò anche se trattasi di attività connessa all’ordinaria pratica agricola, con l’eccezione dei tralci delle viti se soggette ad obbligo di combustione per disposizione regionale con finalità antiparassitaria;
2. Per il mese di marzo, a partire dal giorno 5 – Riduzione temperatura degli ambienti ovvero:
a. Negli edifici ad uso residenziale, commerciale e direzionale, attività ricreative, di culto, sportive, scolastico ed assimilabili, la temperatura non può essere superiore a 20° C;
b. Negli edifici ad uso industriale e artigianali e assimilabili la temperatura non può essere superiore a 18° C;
c. Per gli impianti di riscaldamento alimentati a gasolio o nafta il periodo di accensione deve essere ridotto di 2 ore rispetto a quelli consentiti dalle norme del Decreto Presidente della Repubblica n. 412 del 1993;
d. È vietato l’uso di usare legna da ardere o biomasse per alimentare impianti di riscaldamento con potenza superiore a 35 KW, qualora esista la possibilità di utilizzare combustibili gassosi o GPL; i gestori e proprietari delle attività produttive la cui somma delle emissioni di polvere totali
autorizzate ai sensi del DPR 203/88 da tutti i camini sia superiore ai 10 Kg/die, devono inviare all’Ufficio Energia del Comune sede dell’impianto una dichiarazione contenente: le condizioni di esercizio tipiche dei propri impianti con andamento giornaliero; i parametri di esercizio sensibili;
le analisi delle emissioni dell'ultimo anno; una stima delle modalità e dei tempi di riduzione delle emissioni e/o dell'esercizio al fine di rispettare il limite di 10 Kg/giorno; in caso contrario dovranno essere fornite adeguate indicazioni tecniche.
3. E’ fatto divieto di climatizzazione dei seguenti spazi: cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazioni con cantine, box, garage.
Si invita inoltre la cittadinanza ad osservare le seguenti indispensabili precauzioni:
– LIMITARE L’USO DI VEICOLI A MOTORE, privilegiando per quanto possibile, per i piccoli spostamenti, i movimenti a piedi o in bicicletta;
– EVITARE di tenere i bambini a 30-50 cm dal suolo (livello delle emissioni degli autoveicoli), utilizzando per il loro trasporto zaini o passeggini di altezza adeguata.
– UTILIZZARE, per quanto possibile, i mezzi di trasporto pubblici.

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