Cronaca

Valmontone-Colleferro. Incidente auto-cinghiale: l’animale muore. Autista salvo

Incidente auto-cinghiale: l’animale muore. Autista salvo. Ancora un incidente con un cinghiale. Questa volta a Valmontone. Ieri mattina lungo vi Casilina, tra Valmontone e Colleferro, all’altezza della “Valla degli Orti”, un’auto ha impattato contro un ungulato. Uno scontro violento. Il cinghiale di circa 100 chili è morto all’istante. Diversi danni riportati dall’auto che lo ha investito. Fortunatamente nessun ferito grave. Solo macchie di sangue del cinghiale rimaste sull’asfalto a prova del sinistro. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della locale stazione e un veterinario dell’Asl che, unitamente a personale specializzato, ha disposto la rimozione della carcassa dell’animale.

Troppi incidenti con i cinghiali, perché?

Con oltre un milione di esemplari diffusi in Italia (ma sono dati del tutto ipotetici, un censimento non si è fatto) la presenza dei cinghiali nelle piccole e grandi città è ormai un rischio concreto per la sicurezza dei cittadini. Negli ultimi dieci anni il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato secondo le stime più credibili. La sicurezza nelle aree rurali ed urbane è in alcune località “in pericolo” per il loro proliferare con l’invasione di campi coltivati, centri abitati e strade dove rappresentano un grave pericolo per le cose e le persone. Gli animali selvatici distruggono i raccolti agricoli, sterminano gli animali allevati, causano incidenti stradali per danni stimati in centinaia di milioni di euro nell’ultimo decennio, senza contare i casi in cui ci sono state purtroppo anche vittime a causa dei ripetuti incidenti stradali.

Cinghiali, come mai sono aumentati a dismisura

A inizio Novecento il cinghiale (autoctono e nazionale) era presente in pochissime zone. Maremma Tosco-laziale, Gargano, Abruzzo, Appennino Calabro-Lucano, Sardegna. Da 50 anni a questa parte però si è cominciato a ripopolare – per rendere più ricca la caccia – con cinghiali di origine centro-europea, tra le altre cose anche di taglia maggiore. Una operazione che ha avuto un successo enorme: totalmente onnivori, adattabilissimi, sono in grado di moltiplicarsi in un lasso di tempo breve. E lo hanno fatto. Sempre più spesso se ne vedono nelle vicinanze delle città, dove non si spara e il cibo non manca mai.

Manuel Mancini

Giornalista, editore e direttore editoriale della rivista "Notizie del Cuore"; promotore di iniziative legate alla cultura, le tradizioni e lo sport, tra cui rassegne letterarie, festival giornalistici e incontri con personalità autorevoli. Scrive di cronaca e attualità.

Post recenti

Lavatrice, a cosa servono esattamente le tre vaschette: hai sempre sbagliato tutto

Senza lavatrice ormai non si può stare: ecco come usarla al meglio. Comoda, pratica ed…

2 ore fa

Roma. Riqualificazione via Prenestina, Gualtieri: lavori duraturi e in profondità, basta con le toppe

"Abbiamo messo fine alla cattiva abitudine delle toppe, adesso vengono eseguiti lavori duraturi e in…

4 ore fa

Pensioni, in questi casi te la bloccano: state attenti che basta uno stupido errore

Attento a queste sviste, ti faranno perdere la pensione: occhi aperti. La pensione sociale è…

7 ore fa

Stragi del sabato sera: serrati i controlli a Frosinone

Continua incessante l’attività di prevenzione sulle strade del frusinate da parte della Polizia di Stato,…

10 ore fa

Il Paradiso delle Signore perde un’altra punta di diamante: ora è davvero ufficiale | Addio tra le lacrime

Non ci sarà più, addio per sempre a Il Paradiso delle Signore per lui: ecco…

10 ore fa

Artena, 45enne colto da infarto salvato grazie al tempestivo intervento del 118

Il giovane artenese, una volta che gli operatori giunti sul posto lo hanno stabilizzato, è…

12 ore fa