23enne muore dopo attacco epilettico e il ritardo dell’ambulanza

Raffaella Novaldi abitava a Tor Bella Monaca, poco distante dal Policlinico di Tor Vergata. Eppure sono passati 40 minuti all’arrivo dei soccorsi

"Ecco l'auto blu di Zingaretti accanto alle numerose ambulanze ferme in attesa che venissero liberate le loro barelle utilizzate dall'ospedale per ricoverare i malati. Lo stesso giorno una ragazza di 23 anni muore nello stesso ospedale 'perchè i soccorsi non sono arrivati in tempo'. Il presidente Zingaretti si trovava presso il Policlinico Tor Vergata per inaugurare il nuovo reparto di Psichiatria dell’ospedale e non si è degnato di effettuare nemmeno un sopralluogo e verificare di persona la situazione.

Era più comodo e proficuo tagliare il nastro e concedersi per la solita foto di opportunità. Vogliamo giustizia per Raffaella per questo non ci fermeremo in questa nostra battaglia e abbiamo già inviato una denuncia alla Procura della Repubblica e al Ministro Lorenzin". Sono le parole scritte su facebook del consigliere regionale Fabrizio Santoro di Fdi, sul decesso della giovane Raffaella Novaldi, di Tor Bella Monaca, a seguito di una crisi epilettica, di cui la ragazza soffriva, e soprattutto, questa la accusa grave dei familiari e amici, a causa della lunga attesa dell'ambulanza, circa 40 minuti, che avrebbe potuto salvare la vita alla sventurata 23enne.

Era la sera dell'11 gennaio, una triste sera per  l'epilogo amaro del racconto. Raffaella doveva raggiungere un'amica per uscire insieme, ma questa non vedendola arrivare  la chiama per telefono e non ricevendo risposta cerca i familiari che allarmati trovano la ragazza in piena crisi respiratoria; subito si telefona al 118, ma solo dopo 20 minuti si riesce a parlare, poi la conversazione cade e Veronika, la sorella di Raffaella, in pigiama, vola al Policlinico di Tor Vergata per chiedere soccorso; il tempo passa, 5 minuti per arrivare al Pronto Soccorso e per scontrarsi con il solito muro di formalismo e lungaggini degli apparati aziendali, bisognava chiamare di nuovo il 118, il personale non poteva muoversi, "eppure – ha dichiarato Veronika – c'era almeno un mezzo di soccorso parcheggiato", così quando un'ambulanza sopraggiunge per prestare un primo urgente trattamento, la giovane era ancora in vita, e trasportata immediatamente al vicino ospedale, di lì a poco i suoi polmoni smisero di funzionare.

Tutto ebbe inizio quella sera alle 20,00 circa e finì poco dopo le 21,00. La famiglia ha presentato una denuncia alle forze dell'ordine, "Una ragazza di 23 anni non può morire così" è il loro grido di dolore.

I funerali della povera Raffaella si svolgeranno martedì 17 gennaio 2017 presso la chiesa Santa Rita da Cascia di Tor Bella Monaca alle 10,30.

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