Caso Astori, Lotito nega tutto: “Mai detto che l’avrei preso”

Il patron biancoceleste torna a parlare in un’intervista al quotidiano ‘Libero’ e promette: “Faremo due colpi”

Chi si aspettava un mea culpa da Lotito dopo che la Roma gli ha soffiato sotto il naso Davide Astori, rincorso per oltre un mese dal patron, si sbagliava di grosso.

Il presidente della Lazio è tornato a parlare e lo ha fatto in un'intervista a il quotidiano Libero: "Non ho mai detto che avrei preso Astori. Ho detto che stiamo lavorando sulla difesa, ci sono due colpi in canna, ma non ho mai fatto nomi".

Poi lo scarica barile nei confronti della stampa: "Basta vedere quali sono i giornali che hanno messo in campo l’azione mediatica dell’auspicato ma non riuscito smacco ai miei danni: vorrà dire qualcosa…".

Infine l'ennesima promessa ai tifosi: "A loro continuo a dire che rafforzeremo la squadra. Ma io ormai parlo solo per comunicati: scripta manent". Ma la sensazione è che ormai Lotito parli nel vuoto e che sia sempre più un uomo solo al comando. 

"La canzone di un amore perduto" di André è il perfetto sottofondo ad una situazione che appare sempre più surreale e incanalata in un tunnel senza fine.

 

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