Colosseo, Ministero della Cultura: contrastare il bagarinaggio con biglietti nominativi

Ticket nominativi e documento per ostacolare il fenomeno del bagarinaggio al Colosseo

Colosseo di Roma, militari in servizio nell'area dell'Anfiteatro Flavio

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“Stiamo ponendo rimedio ai disastri del passato. In questi mesi abbiamo alacremente lavorato per giungere rapidamente al biglietto nominativo e superare la montagna di contenziosi giuridico-amministrativi ereditati dalla precedente gestione. Sin dalla sua istituzione il Parco Archeologico del Colosseo sta lavorando per contrastare il fenomeno del bagarinaggio”.

E’ quanto si apprende da fonti del Ministero della Cultura. L’obiettivo che s’intende raggiungere al Mic “con il nuovo gestore del servizio di bigliettazione è quello di estendere, a tutte le tipologie degli oltre 20.000 biglietti che dall’inizio del 2023 vengono emessi quotidianamente, la nominatività al momento della prenotazione on line, come accade per gli eventi sportivi negli stadi, per poi presentare un documento di riconoscimento valido al momento dell’ingresso”.

Inoltre, “è già stata introdotta e sarà ampliata la quota dei titoli di ingresso riservata alla vendita in loco nel giorno in cui i turisti intendono visitare il Parco. Ogni persona potrà acquistare un solo biglietto. Su queste problematiche per altro già da tempo è attiva e fondamentale la collaborazione che da sempre esiste con tutte le forze dell’ordine per contrastare il fenomeno del bagarinaggio e dell’accaparramento dei biglietti”. (Red/ Dire)