Frosinone, in vigore il limite di 30 Km/h: il primo gruppo di strade interessate

Il primo gruppo di strade della città oggetto dell’ordinanza

Strada con limite di velocità 30 km/h

Strada con limite di velocità 30 km/h

In vigore, da mercoledì 21 febbraio 2024, l’ordinanza emessa dalla Polizia Locale di Frosinone con l’istituzione del limite di velocità di 30 km/h su alcune strade del capoluogo della Ciociaria. Il settore coordinato dall’Assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Maria Rosaria Rotondi ha infatti individuato il primo gruppo di strade rientranti nei parametri della recente circolare del Ministero delle Infrastrutture per limitare la velocità a 30 km/h.

Requisiti per ridurre la velocità di 50 Km/h

La circolare indica i requisiti in presenza dei quali si può operare la riduzione di velocità di 50 km/h prevista ordinariamente per le strade urbane, ovvero: l’assenza di marciapiedi e movimento pedonale intenso; anormali restringimenti delle sezioni stradali; pendenze elevate; andamenti planimetri tortuosi tipici di nuclei storici e vecchi centri abitati; frequenza di ingressi e uscite carrabili da fabbriche, stabilimenti, asili, scuole, parchi di gioco e simili; pavimentazioni sdrucciolevoli o curve in vario modo pericolose.

Strade interessate

Alla luce di ciò, il primo gruppo di strade oggetto dell’ordinanza sono le seguenti: via Puccini (caratterizzata dalla presenza di pista ciclabile e istituto scolastico); via Fontana Unica (assenza di marciapiedi e numerosi accessi carrabili); via Mola Vecchia (assenza di marciapiedi e movimento pedonale intenso, con accesso a due parchi comunali); via Marittima (presenza di pista ciclabile con numerosi accessi carrabili); 

via Grappelli (senza uscita, priva di marciapiedi e con accesso diretto a istituto scolastico e struttura sportiva); via Don Minzoni (presenza di pista ciclabile); via Licinio Refice (restringimento della sezione stradale, presenza di pista ciclabile e movimento pedonale intenso in assenza di marciapiedi); via Claudio Monteverdi, dall’intersezione con via Licinio Refice all’intersezione con Via Mascagni (assenza di marciapiedi con movimento pedonale intenso e presenza di istituto scolastico);

Corso Lazio (presenza di pista ciclabile, impianti sportivi e istituto scolastico); viale Grecia (pista ciclabile e alta incidentalità); via Portogallo e Corso Francia, tratto compreso tra Viale Grecia e Viale Europa (presenza di pista ciclabile).  

Diminuzione incidenti stradali

“La riduzione delle velocità medie e, soprattutto, di quelle eccessive, consente una significativa diminuzione del numero degli incidenti stradali e della loro gravità (specialmente quelli con automobili e pedoni coinvolti), facilitando la convivenza tra chi cammina a piedi, chi va in bici e le auto, con particolare attenzione verso luoghi ‘sensibili’ quali strade urbane con molteplici immissioni da percorsi privati sulla carreggiata stradale comunale, scuole, biblioteche, ospedali, parchi, edifici di culto e di interesse sociale”, ha dichiarato l’Assessore Rotondi.

Diminuzione emissioni inquinanti e rumore

“L’adozione di una ridotta velocità veicolare in particolari aree consente, inoltre, un più generale miglioramento della qualità ambientale, in quanto una guida più regolare, senza accelerazioni o frenate brusche, diminuisce rumore ed emissioni inquinanti, peraltro senza provocare un significativo aumento dei tempi di percorrenza, così come riportato dai diversi studi condotti”, conclude Maria Rosaria Rotondi.