Gemelli e Sant’Andrea tra i primi ospedali al mondo, orgoglio del Lazio

L’Ospedale “Agostino Gemelli” è al 35esimo posto e primo in Italia, e il Sant’Andrea al 211esimo posto

Policlinico Agostino Gemelli di Roma

Policlinico Agostino Gemelli di Roma

Quali sono i migliori ospedali al mondo? A questa domanda ha risposto uno studio condotto dalla rivista “Newsweek” (annualmente a partire dal 2019), con la collaborazione di “Statista” (realtà che si occupa di statistica). Per trovare la prima struttura sanitaria italiana bisogna scorrere la classifica fino al 35esimo posto. E’ qui che si posiziona il Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma, prima bandierina tricolore nel ranking 2024 dei migliori ospedali del mondo.

Seconda presenza italiana il Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano, al 52esimo posto. Quest’anno, si legge nell’introduzione della classifica, l’elenco include dati su 2.400 ospedali in 30 Paesi, fra cui l’Italia. I dati sono organizzati per nazione, ma viene pubblicata una classifica dei primi 250 ospedali, lista dalla quale viene evidenziata una “top 10” che si distingue in particolare “per l’intrigante uso dell’intelligenza artificiale per far avanzare le scoperte mediche”, spiegano i promotori.

Rocca: “Gemelli e Sant’Andrea fanno grande il Lazio”

“Per la prima volta il Servizio Sanitario del Lazio può vantare due strutture tra le prime 250 al mondo, secondo la classifica stilata da Newsweek. Si tratta del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”, al 35esimo posto e primo in Italia, e l’Azienda Ospedaliera Universitaria Sant’Andrea, al 211esimo posto.

É un riconoscimento importante che si deve al lavoro e al sacrificio di professionisti che fanno grande la nostra Regione nel mondo”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

La classifica

L’Italia resta fuori dall’Olimpo ristretto di strutture sanitarie al top, che vede al posto numero 1 la statunitense Mayo Clinic di Rochester. Il podio è tutto d’Oltreoceano: seconda Cleveland Clinic (Usa), terzo il Toronto General – University Health Network, ospedali seguiti da: Johns Hopkins Hospital (Usa), Massachusetts General Hospital (Usa).

La prima realtà europea si incontra al sesto posto, è la tedesca Charité – Universitätsmedizin di Berlino. Alle sue spalle: Karolinska Universitetssjukhuset (Stoccolma, Svezia); AP-HP – Hôpital Universitaire Pitié Salpêtrière (Parigi, Francia); Sheba Medical Center (Ramat Gan, Israele); chiude la top 10 l’Universitätsspital Zürich (Zurigo, Svizzera).

Stringendo l’obiettivo sull’Italia, terzo a livello nazionale e 57esimo nel mondo è l’Irccs Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato (Milano), quarto (e 65esimo nel mondo) l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, alle porte di Milano; quinto (66esimo al mondo) il Policlinico Sant’Orsola Malpighi di Bologna.

Come viene stilata la classifica

Nel testo si spiega anche come viene stilata la classifica: il punteggio di ciascun ospedale si basa su un sondaggio online condotto tra oltre 85mila esperti medici e dati pubblici provenienti da sondaggi post-ricovero sulla soddisfazione generale dei pazienti. Il punteggio considera anche parametri come l’igiene, il rapporto medico-paziente, nonché un sondaggio di Statista sull’utilizzo da parte degli ospedali delle Patient Reported Outcome Measures (Prom), che sono questionari standardizzati completati dai pazienti per valutare la loro esperienza e i risultati. (Adnkronos)