Frosinone, in miseria per colpa delle sale slot

A Frosinone crescono i dipendenti cronici delle slot machine

La curiosità, come si suol dire è una brutta bestia, quindi, in una bellissima domenica di sole ho deciso di dedicarmi a un pellegrinaggio abbastanza particolare, quello delle sale slot della città di Frosinone.

Mentre pensavo da dove cominciare mi è tornata in mente la Pasqua, quando il giovedì Santo si effettuano le sette chiese, con la speranza di trovarne altrettante aperte! Bé, questo problema con le sale da gioco di Frosinone non si è assolutamente posto, in quanto, in ogni angolo della città ne trovi una, da quelle più piccole con due o tre macchine mangia soldi a quelle più grandi e fastose in stile Las Vegas!

All’interno ci trovi gente dedita a gettare il proprio denaro in queste macchine mostruose, dal professionista all’operaio o al disoccupato! Queste ultime due categorie le riconosci immediatamente, sono quelle che “sequestrano” la slot quando rimangono con le tasche vuote e che si rivolgono al proprietario del locale con la classica frase : vado a prendere altri soldi, non farci giocare nessuno!

Abominevole! Quindi li vedi attraversare la strada e casualmente si dirigono verso i negozi “compro oro” che altrettanto casualmente sono dislocati nelle immediate vicinanze delle sale da gioco!

Vorrei fare un appello a tutti coloro che con questo assurdo vizio rischiano di rovinare la propria vita e quella dei loro cari. La vostra è una malattia che presto o tardi vi porterà sul lastrico sia dal punto di vista economico che umano. Esistono delle apposite strutture che curano le dipendenze del gioco d’azzardo come ad esempio il SERT della ASL che, oltre a curare le tossicodipendenze da qualche tempo si occupa anche dei malati cronici del gioco.
Trovate quindi il coraggio di confidavi con una persona a voi cara, ne vale la vostra vita.

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