Lazio: infermeria piena, fuori Parolo, Djordjevic e Biglia

In tanti hanno puntato il dito su Pioli dopo le reboanti sconfitte contro Chievo Verona e Napoli eppure la Lazio è partita col piede giusto

Sono stati in tanti a puntare il dito su Pioli dopo le reboanti sconfitte contro Chievo Verona e Napoli, rispettivamente con quattro e cinque gol di scarto, eppure la Lazio di quest'anno pare esser partita col piede giusto in campionato. Certo, la delusione per non essere riusciti a centrare la qualificazione in Champions League nel turno preliminare contro il Leverkusen fa ancora male, ma tutto sommato l'Europa League sembra maggiormente alla portata dei biancocelesti.

Ma mentre dall'altra sponda del Tevere lo stop per le nazionali sembra non aver causato troppi problemi, in casa Lazio è suonato il campanello d'allarme in vista delle prossime partite, trasmesse in diretta su Mediasetpremium per gli appassionati. L'infermeria si affolla di tasselli importanti in ogni reparto, a comncire da Djordjevic che dovrà fermarsi un mese per una lesione del grande adduttore. L'assenza del serbo tuttavia verrà accompagnata dal ritorno di Miro Klose, il quale sarà in grado di portare classe ed esperienza in avanti dopo una lunga assenza.

A centrocampo si fermano sia l'azzurro Parolo che l'argentino Biglia: i tempi di recupero di entrambi sono stimati nell'ordine delle due/tre settimane e costituiranno una grana non da poco per Pioli, costretto a rinunciare a due interpreti fondamentali in vista delle sfide contro Sassuolo, Rosenborg e Torino. Qualche dubbio anche sull'impiego di De Vrij in difesa: gli esami medici non hanno dato ancora il via libera al difensore olandese, che però potrebbe riuscire a recuperare in extremis e rendersi disponibile già dal prossimo match di campionato.

Insomma, non sarà facile per i biancocelesti affrontare queste tre sfide delicatissime in due settimane facendo fronte ad assenze così importanti, ma occorrerà fare di necessità virtù e sperare di riuscire quantomeno a limitare i danni. Il Sassuolo in casa ha dimostrato di che pasta è fatto battendo il Napoli di Sarri e difficilmente farà sconti alla Lazio dopo la sconfitta rimediata la scorsa domenica a Empoli.

Paradossalmente l'impegno contro il Torino tra una decina di giorni potrebbe sembrare più semplice, considerato il fatto che anche i granata saranno impegnati in Europa League e il match si disputerà di fronte ai propri tifosi. Senza considerare che fino ad ora la Lazio non ha mai steccato il casa: quattro vittorie in altrettanti incontri per un bottino di otto reti fatte e solamente una subita fanno ben sperare. Inoltre un eventuale passo falso delle prime due, Fiorentina e Inter, potrebbe lanciare la squadra di mister Pioli addirittura in vetta al campionato e mettere a tacere, una volta per tutte, le tante polemiche circa un suo possibile esonero già ad inizio stagione.

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