Parte la nuova Giunta di Virginia Raggi, sarà l’ultima prima del voto?

Mai nessuna amministrazione aveva visto cambiare così tanto e così spesso gli uomini e le donne della Giunta in carica come la Raggi

Giunta Raggi

Virginia Raggi, sindaca di Roma

Venerdì scorso, 22 gennaio, la sindaca Virginia Raggi ha comunicato di voler riprendere nelle proprie mani le deleghe alla Crescita Culturale (Luca Bergamo) e allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro (Carlo Cafarotti). Luca Bergamo e Carlo Cafarotti saranno sostituiti da Lorenza Fruci, alla Cultura e Andrea Coia al Commercio. Vicesindaco sarà Pietro Calabrese, già assessore ai Trasporti. Mai nessuna amministrazione, nel corso dello stesso mandato, aveva visto cambiare così tanto e così spesso gli uomini e le donne della Giunta in carica.

E però, in tutte le critiche che possono essere fatte a Virginia Raggi, non può esserci quella di non avere la stoffa del politico. La sindaca ha avuto la capacità di passare in mezzo a terremoti e tempeste senza perdere la testa, rimanendo ben salda in Campidoglio fino alla fine del mandato. Abbiamo visto uomini con una esperienza di gran lunga maggiore, franare sotto i colpi di qualche polemica particolarmente forte.

Quasi 5 anni di dubbi e confusione

Comunque, cambiare così spesso per un’amministrazione, non può essere un segnale positivo, ma non è detto che pregiudichi il cammino di Virginia Raggi verso la ricandidatura. Certo è che il clima di dubbi e confusione che avvolge il nostro Paese è ben rappresentato dai 4 anni e mezzo dell’amministrazione Raggi.

Ecco le parole con le quali ha congedato Bergamo e Cafarotti

“Ringrazio Luca Bergamo per il lavoro che ha svolto come Vicesindaco e assessore alla Crescita culturale del Comune di Roma”, dichiara la Sindaca. La decisione, precisa la Raggi, non riguarda “alcuna incomprensione o dissapori” ma “una diversità di visioni sul futuro della città” che non è stato possibile superare in una sintesi. “La fiducia e la stima nei confronti di Luca restano alte, soprattutto alla luce del complesso e ottimo lavoro che ha portato avanti in questi anni”, prosegue la Raggi. 

“Grazie a Luca Bergamo e a Carlo Cafarotti”

“Voglio ringraziare Luca per il suo impegno al servizio della città, grazie a cui sono state realizzate vere rivoluzioni nel modo di fare cultura a Roma, che hanno influenzato il dibattito italiano e internazionale, con il solo obiettivo di garantire la massima accessibilità e partecipazione dei cittadini alla vita culturale della propria città. Penso alla Mic Card che apre quasi gratuitamente ai romani tutta la rete dei musei civici di Roma. Penso alla Festa di Roma, un capodanno unico e apprezzato a livello nazionale e internazionale per la qualità delle performance e della creatività o alla prossima riapertura del Mausoleo di Augusto. E questi sono solo tre esempi tra i tanti”

Allo stesso modo la Sindaca ringrazia “Carlo Cafarotti per il contributo all’azione amministrativa realizzato nel corso di questi anni. Abbiamo portato avanti insieme progetti importanti per la città, come il rilancio del settore turistico attraverso il Convention Bureau e FutouRoma o la riorganizzazione dei mercati rionali”.

Foto dalla pagina Fb di Virginia Raggi

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