Rieti, estorsione e minacce di morte a Fara in Sabina: arrestato

Colto in flagrante un albanese. A Castel di Tora denunciati minorenni per lancio bottiglia con liquido infiammabile

I Carabinieri di Fara Sabina, al termine di attività investigativa, avviata a seguito di una denuncia presentata da una giovane imprenditrice del luogo, nel corso di un servizio predisposto, hanno tratto in arresto per il reato di estorsione, un cittadino albanese B. A. L’uomo, classe 1970, è stato sorpreso mentre riceveva la somma di 700,00 euro dei 12.000,00 euro che la denunciante aveva accettato di pagare dopo reiterate minacce di morte contro la sua persona e i propri familiari. L’ arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di rieti a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Carabinieri attivi anche a Castel di Tora, dove la scorsa notte, in una via del centro ignoti hanno lanciato una bottiglia contenente liquido infiammabile in direzione di un muro perimetrale di una privata abitazione. La deflagrazione è stata talmente forte da svegliare i residenti del luogo, che subito hanno chiamato i Carabinieri. I militari della stazione di Ascrea, intervenuti sul luogo, a conclusione di una rapida attività di indagine, hanno identificato due minorenni responsabili di quella “bravata”, che solo per cause fortuite non ha avuto più gravi conseguenze.

I due giovani ragazzi, rintracciati nella mattinata dai militari operanti, sono stati denunciati al tribunale per i minorenni per danneggiamento in concorso. Il materiale probatorio, rinvenuto sul luogo, è stato sottoposto a sequestro.

 

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