Roma, si finge prete per organizzare maxi truffa da 25mila euro

Una famiglia portoghese attirata nel quartiere Prati da alcuni truffatori per trattate la vendita di una casa con vista sull’oceano. Arrestato un 41enne romeno che si era vestito da prete

Il bidone. E’ questo il termine che viene usato dai malfattori dell’est Europa per indicare quella che, in realtà, è una sofisticata truffa internazionale. Ed è stato appunto un “bidone” da 25mila euro quello sventato ieri mattina dalla Polizia di Stato in via Cola di Rienzo. Una famiglia portoghese benestante, che voleva vendere la propria casa con vista sull’oceano,  è stata attirata a Roma con l’offerta di un milione di euro. Al primo incontro, i truffatori, si sono presentati come intermediari e hanno prospettato ai malcapitati, una provvigione da versare solo ad affare concluso, di 25mila euro. L’unica condizione posta dagli impostori era quella di verificare di persona l’autenticità dei contanti per poi versarli in banca.

L’appuntamento conclusivo, ovvero quello in cui i venditori dovevano ricevere il milione di euro  per pagarne  25mila agli intermediari,  è stato fissato nella hall di un albergo. Per l’occasione, uno dei   truffatori si è presentato vestito da prete, distribuendo santini e crocefissi. È stato proprio il finto prete, con una mossa da prestigiatore e  con la scusa di verificare la bontà delle banconote,  a scambiare il pacchetto sostituendo il denaro autentico con carta straccia.

Quando è rientrato in possesso della busta il capo famiglia si è accorto dello scambio, ma i truffatori erano già in fuga. Determinante l’intuizione di un passante che, vedendo il “prete” correre, inseguito da una famigliola, ha chiamato il 113. Subito un equipaggio del commissariato Prati, diretto dal dottor Adriano Lauro,  ha raggiunto "inseguito"  ed inseguitori.

Chiarita la dinamica dei fatti,  S.F., queste le iniziali del 41enne romeno vestito da sacerdote, è stato arrestato per truffa aggravata, mentre la famiglia portoghese è rientrata in possesso dei 25mila euro recuperati dalla Polizia di Stato. Proseguono le indagini per identificare i complici del 41enne.

 

 

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