SS LAZIO, le pagelle del match contro il Parma: Candreva super

Parolo, altra prodezza: record stagionale di gol eguagliato. Cataldi prezioso, un ottimo Mauricio annulla Belfodil

Una grande Lazio chiude la pratica Parma in meno di 20’ di gioco. Apre le marcature Parolo, con un grande tiro dalla distanza al 10’. Klose raddoppia con un tap-in al 13’, dopo una mezza papera di Mirante. Chiude i giochi Candreva al 18’ . Nella ripresa Keita all’81’ firma il poker. Ecco i giudizi

MARCHETTI 6– Due buone parate su Palladino e poco altro. Osserva lo show dei compagni di squadra.

BASTA 6– Spinge meno del solito, ma in fase difensivo è perfetto come non mai. Buon gara.

MAURICIO 7– Ottima prova del difensore biancoceleste. Annulla Belfodil per larghi tratti, facendosi valere sul piano fisico. Molto attento e preciso sempre.

CIANI 6,5–  Sempre in anticipo su tutti. Legge bene ogni azione offensiva del Parma. Sempre pronto.

RADU 6,5– Molto bene in fase difensiva, argina tutte le offensive ospiti, senza spingere molto in avanti. Gara attenta.

CATALDI 7– Abbina perfettamente qualità e quantità. Giocatore preziosissimo. Gioca una grande prova.

PAROLO 7,5–  Eguaglia il proprio record stagionale di gol. Sigla una rete pazzesca con un tiro dalla distanza. Condanna la sua ex squadra. Gioca una partita gladiatoria.

CANDREVA 8– Gol e assist. Partita straordinaria. Sigla una rete fondamentale che chiude il match. Serve un assist perfetto a Keita. Top Player.

FELIPE ANDERSON 6.5– Non la migliore partita dell’ex Santos, ma fa impazzire la difesa del Parma col suo estro, con le sue giocate, trascinando la Lazio.

LULIC 7– Partecipa alla manovra offensiva con grande efficacia. Crea superiorità e dialoga bene con i compagni.

KLOSE 7– Gli aggettivi sono finiti. Sigla un gol da bomber, aggiorna la propria tabella, come da consuetudine. Mito.

KEITA 7– Entra bene in partita e sigla il poker. Giocatore da sfruttare.

BRAAFHEID S.V.

MAURI S.V.

PIOLI 7– La sua Lazio non sottovaluta il Parma e chiude subito la pratica. Bravo anche lui, perché stasera non era facile approcciare alla partita. 

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