Vejano, l’incanto e la suggestione del “Presepe Vivente”

Grande folla di visitatori provenienti da tutto il Lazio

Si è svolto ieri sera, nella splendida cornice dell'antico borgo medioevale della cittadina viterbese, il tradizionale e splendido "Presepe vivente". 

300 figuranti e la minuziosa e fedele riproduzione dei luoghi della natività oltre ai personaggi in costume della Roma imperiale.

Una volta entrati all'interno del percorso ci si trova d'incanto proiettati in un viaggio all'indietro nel tempo tra vicoli ombrosi illuminati da fiaccole e bracieri. Vasai e cerai, officine artigiane del legno, del ferro e della lana, un vero forno per la lavorazione del pane, persino un laghetto artificiale con tanto di pescatore.

E poi gli immancabili pastori, il  Censore romano,  la Casbah e il mercato con tutte le sue mercanzie, i centurioni romani che tengono in custodia gli schiavi, Erode e la sua corte, i Re Magi in cammino guidati dalla cometa.

Alla fine, percorrendo i cunicoli sotterranei dell'antico castello, si arriva alla grotta dove è rappresentata la Natività  con Giuseppe, Maria e il bambinello, scaldati dal bue e dall'asinello.

Un coro di popolani intona i tradizionali canti natalizi facendovi calare ancor più nella magica atmosfera di quel luogo.  

Le rappresentazioni del Presepe vivente si replicano il 4 e il 6 gennaio prossimi. Un appuntamento da non mancare per la gioia degli occhi e del cuore di grandi e bambini.

 

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