Vetralla, Giardino si dimette dal Movimento Civico “Progetto Vetralla”

Alla base della decisione la pesante ingerenza dell’area “renziana” all’interno del movimento

Riceviamo e pubblichiamo lettera di dimissioni del Sig. Gennaro Giardino dal Movimento Civico "Progetto Vetralla"

"Egregi Signori,

con la presente intendo rassegnare le mie dimissioni dal ruolo da voi stessi assegnatomi alle scorse elezioni dell’8 giugno u.s., all’interno del Coordinamento di codesto Movimento Civico. Cercherò di essere conciso e chiaro soprattutto nello spiegare le ragioni di questa scelta presa in un lampo, pur dopo lunghi giorni di dubbi, e che considero irrevocabile. Fin dal primo momento in cui, si è prospettato per me questo impegno politico, ho inteso il mio ruolo squisitamente come servizio al mio paese un impegno da portare avanti con onestà e rispetto, mi sono impegnato e lavorato seriamente come tanti altri, credo che molti, potranno ben testimoniare di ciò ho dato al Movimento al contrario di quello che è stato dichiarato sulle pagine di facebook dallo stesso Coordinatore uscente, accusandomi di avere scarso interesse Politico. Probabilmente per qualcuno  non sono certo stato il migliore dei candidati della Lista Civica inesperto, poco “scafato” ma soprattutto sincero. Giovane (policamente) in un movimento che non riesce ad esserlo in nessun modo, le nuove idee, il rinnovo e l’informazione pubblica sono cose che non interessano al Movimento o meglio dire ad alcune persone che ne fanno già parte da diversi anni. Ho tuttavia cercato di fare del mio meglio e l’esperienza maturata in questi mesi mi ha arricchito enormemente sia sul piano politico e professionale, che su quello umano. Devo ringraziare l’amico Giovanni Gidari che, mi ha permesso di fare questa esperienza e che mi ha accordato la fiducia di tutto il movimento in maniera, davvero, coraggiosa e soprattutto legata da una grande stima reciproca. Con Giovanni comunque rimane la stima che ho sempre avuto in lui  e l’amicizia, cosa che purtroppo non potrò dire oggi del Movimento che ne ho fatto parte con orgoglio. Ma proprio perché legato dal vincolo della gratitudine, non intendo rinnegare l’obbligo della sincerità  e lealtà nei confronti di chi mi ha dato fiducia alle scorse elezioni.

Il Movimento Civico  può avere un senso, una “ragione sociale”, se saprà, con l’aiuto di tutti, trovare il coraggio di essere all’altezza del nome che si è voluto dare altrimenti, purtroppo, mancherà alle premesse e alle promesse in cui tanti, compreso me, abbiamo creduto. Un ultima mia considerazione, i voti al movimento è il candidato che li porta non la lista. Anche perchè se cosi non fosse chi fa parte della lista già da moltissimi anni, non ho visto che ha portato tutta questa grande credibilità. Quindi abbiate l’umiltà di apprezzare chi in un modo o nell’altro ha lavorato seriamente portando fatti non chiacchiere da bar. Vogliate pertanto considerare quale termine ultimo della mia posizione dal  giorno 29 giugno 2017.

Colgo l’occasione per porgervi i miei più cordiali saluti.

Vetralla 29 giugno 2017,

Gennaro Giardino"

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