Viterbo, arrestato pregiudicato su un treno a Orte

Un 30enne doveva finire di scontare una pena: è stato individuato dalla Polizia sul treno Ancona-Roma Termini. Alla vista degli agenti ha finto di dormire profondamente

Gli uomini della  Polizia di Stato della Polfer di Orte  hanno tratto in arresto un  trentenne romeno,  che doveva espiare un residuo di  pena per 7 mesi e 14 giorni di reclusione e 340 euro di multa, per il reato di furto. I poliziotti, durante il controllo dei viaggiatori al bordo del treno RV2321, Ancona-Roma Termini,  scorgevano l’uomo seduto tra la moltitudine dei viaggiatori presenti.

Lo stesso, alla vista degli Agenti impegnati nelle verifiche dei documenti di identità di alcuni passeggeri, fingeva di dormire profondamente, nel tentativo di eludere i controlli. Tale comportamento insospettiva però gli operatori della Polizia Ferroviaria  che provvedevano,  immediatamente, agli opportuni accertamenti tramite interrogazioni delle banche dati disponibili.

Emergeva che il romeno, oltre ad avere numerosi precedenti penali, risultava gravato da un ordine di cattura emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello de l’Aquila, in quanto doveva espiare un residuo di pena per 7 mesi e 14 giorni di reclusione e 340 euro di multa, perché responsabile, del reato di furto. Tale attività di controllo a bordo di alcuni convogli inseriti in un contesto di “criticità”, così come disposto dal Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, diretto dal Dr. Domenico Ponziani, intensificati  in questi ultimi periodi, ha dato lusinghieri risultati a livello investigativo. Il giovane, dopo le formalità di  rito, veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale “Mammagialla” di Viterbo, a disposizione del Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di l’Aquila.

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