Viterbo, Leonardo Bonucci facchino onorario di Santa Rosa

Il difensore: “Grazie per avermi conferito il titolo di facchino onorario. Mi inorgoglisce molto”

Leonardo Bonucci facchino onorario di Santa Rosa. La cerimonia si è svolta questo pomeriggio a Palazzo dei Priori alla presenza del calciatore bianconero, concittadino viterbese, difensore della Juventus e della Nazionale italiana. A Leonardo Bonucci è stata donata una targa con incisa la motivazione che ha portato al conferimento del titolo, la cravatta del Sodalizio con il logo dell'Unesco e la fascia rossa indossata dai facchini la sera del Trasporto. Consegnato al campione bianconero anche il leone, simbolo della città di Viterbo.

“Grazie – ha detto Leonardo Bonucci durante il suo intervento – per avermi conferito il titolo di facchino onorario. Mi inorgoglisce molto. Viterbo la sento mia, più di chiunque altro. Rappresentarla nel mondo attraverso il calcio mi responsabilizza. La sera del 3 settembre, per me, dalle 21 in poi, non esiste alcuna partita. C'è solo il canale che trasmette la diretta del Trasporto. E quello è il momento in cui ripenso a quando ero piccolino, alle corse fatte per trovare il posto migliore per vedere passare la Macchina di Santa Rosa. Ricordo anche qualche anno fa. Mi è capitato di giocare la sera del 3 settembre e segnai nel momento in cui i facchini alzarono la Macchina. Sono molto legato alla mia città. Cerco di essere sempre una persona umile, rispettoso dei valori che i miei genitori mi hanno insegnato. Viterbo è la mia città e non posso far altro che portare in alto il suo nome. Grazie a tutti”.

 

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