Artena corre ai ripari per combattere il Cinipide del castagno

Loris Talone: “Sono soddisfatto del lavoro svolto, si procede sulla giusta direzione”

Torna l’allarme cinipide del castagno, anche nelle zona dei Monti Lepini, come annunciato qualche giorno fa dalla XVIII Comunità Montana.

Il Comune di Artena per difendere il patrimonio boschivo, nella mattinata del 23 maggio, insieme ai tecnici della Regione Lazio, ha lanciato i primi   “Torymus sinensis”, un insetto parassita utile nel controllo biologico del cinipide del castagno.

Il ciclo biologico del Torymus si svolge nell'arco di un anno ed ha una vita piuttosto lunga (30gg); la diffusione è lenta all’inizio ma, con il passare del tempo diventa esponenziale, 5 km in 5 anni. Questo sistema è stato studiato nei paesi orientali, ma da un decennio a questa parte è stato utilizzato da diverse Regioni italiane, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Campania e Sardegna.

“Sono soddisfatto di questo risultato perché abbiamo sempre letto di risultati raggiunti da altri Comuni, invece stavolta si è fatto anche ad Artena, dopo anni che comunque la Regione sta facendo questo lanci”. Le parole del Vice Sindaco Loris Talone presente al momento del lancio. “Vuol dire che questa amministrazione lavora su tutti i fronti e non su uno specifico, tipo raccolta differenziata o risanamento igienico-ambientale ma anche sul fronte dell'agricoltura: abbiamo fatto un incontro con il GAL, faremo un incontro a breve sul nuovo PSR appena bandito dalla Regione. Sono soddisfatto del lavoro svolto, si procede sulla giusta direzione”.

La zone interessate ai lanci sono contrada Selvatico e località Tagliente.

 

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