Artena, l’Ass. Onlus “Artena è casa mea” si presenta

L’incontro con i cittadini al Granaio Borghese: voglia di condivisione per rilanciare la città

I ragazzi dell’Associazione Onlus “Artena è casa mea e voglio viverla a colori” hanno organizzato un incontro con la cittadinanza, sabato 29 luglio, al Granaio Borghese, con il patrocinio dell’Amministrazione. Nella sala, abbellita da tanti cartelloni con le foto che testimoniano i lavori svolti all’interno del Parco di Villa Borghese e con i disegni realizzati dai bambini, spiccava, su una parete, il dipinto della Madonna della Vittoria, da restaurare.

Veramente meritevoli questi “ragazzi”, la maggioranza degli associati, un centinaio, che sacrificando il loro tempo libero si sono resi disponibili per ripulire la Villa, vero polmone verde di 5 ettari all’interno della città, potando, tagliando i rami pericolanti, liberando i viali dalle erbacce. Soprattutto hanno reso agibile la zona sotto la “prece” (baratro dove fino ad alcuni mesi fa veniva gettato di tutto), su cui è ubicata una piccola cappella, dedicata alla vittoria italiana nella guerra del 1915/18, che è stata restaurata, ridipinta, rifatto il tetto ed hanno  reso praticabile il terreno circostante. Padre Edoardo Colocci, appassionato di architettura e di pittura, fece realizzare la cappellina e lui stesso dipinse il quadro dedicato alla Madonna della Vittoria che negli anni ‘80 fu restaurato da un concittadino, Mario Talone. Attualmente è conservato all’interno del Convento.

Occorreranno circa 5.000 euro per riportarlo al suo antico splendore, dopodiché  verrà riposizionato nella sua vera sede, cioè la cappella, resa sicura da ogni manomissione. L’Ass. è nata perché l’attuale  Presidente  Cesare Bianchi, noto coiffeur, praticando footing alla Villa ne ha constatato l’abbandono e ha coinvolto tanti encomiabili volontari,  vere e proprie  “sentinelle” che, dopo averla ripulita, controllano affinché tale rimanga. Le idee di “Artena è casa mea…” sono tante: attrezzare il Parco con giochi destinati ai bambini, alle persone con handicap, realizzare percorsi natura per ammirare gli annosi alberi dalle forme più strane come quello dell’amore, cioè renderlo fruibile sempre e non solo ad agosto, durante il Palio.

Cesare ha lanciato una sfida: invece di lamentarsi per il fatto che le strade di Artena si presentino sporche, ognuno adotti la sua strada (presentando domanda al Comune, come fece lui a suo tempo per il Parco) e la Contrada più pulita sarà premiata. Via Latina è stata scelta dall’Ass. per la sua sostenibilità. Altro obiettivo: coinvolgere i bambini, il nostro futuro. E’ stato chiesto a 25 di loro, dai 2 ai 10 anni, di rappresentare Artena. I disegni sono risultati sorprendenti, chi l’ha paragonata a un caos, chi l’ha disegnata in modo futuristico. Sono stati tutti premiati: tra i più bravi Maria Prosperi e Alessandro Pizzotti.

L’incontro di presentazione, terminato con un ricco buffet, ha ribadito la volontà di condividere più obiettivi per rilanciare il turismo ad Artena, non solo tra i singoli, ma anche coinvolgendo le altre associazioni locali. La tessera annuale per divenire soci costa solo 10 euro (rivolgersi a Cesare).

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