Artena, si discutono le problematiche del centro storico

Il Sindaco, gli assessori De Angelis e Bucci con l’Architetto Rizzo e il Comandante Panzino rispondono alle domande dei cittadini

La sera del 10 marzo, presso le stanzette di Santa Croce, il Sindaco Angelini, Alessandra Bucci, Alfonso De Angelis, il Comandante dei Vigili Panzino e il Dottor Rizzo, si sono riuniti in un’assemblea pubblica con Lucio Di Re e alcuni abitanti del Centro Storico, per analizzare insieme alcuni problemi che gravano il centro storico e soprattutto per avere chiarificazioni circa il piano di evacuazione, presentato in Regione dall’Architetto Rizzo.

Ciò che preoccupa maggiormente i cittadini, più del terremoto forse, sono le condizioni in cui versano le strade del paese: a cominciare dall’illuminazione, insufficiente a detta dei cittadini oltre che biasimevole esteticamente. Le nuove lampadine a led, che già hanno fatto molto discutere al tempo dell’installazione, non sarebbero adeguate per garantire le giuste condizioni di luminosità non solo nei vicoli ma anche ai piani più alti delle abitazioni. Causa di forti polemiche è anche il problema dei cavi volanti sparsi per il Centro Storico, altamente pericolosi, di cui dovrebbe occuparsi la CPL Concordia, ma che nonostante le ripetute segnalazioni non haancora posto rimedio al punto che qualcuno ha proposto difare “un giro con quelli di CPL per mostrare le mancanze”.

Oltre alle condizioni dei vicoli, ai bagni pubblici assenti o da rimettere in funzione, l’argomento che più fa discutere è quello dei rifiuti: secondo varie testimonianze, per una settimana i secchi sono rimasti buttati a terra, gli addetti di Lazio Ambiente passano ma evidentemente non puliscono a fondo, visto che spesso e volentieri le strade restano sporche di escrementi animali e invase da foglie e cartacce. Se è vero che Lazio Ambiente ha le sue mancanze è anche vero che “ci vuole disciplina anche da parte dei cittadini” – ha affermato il Comandante Panzino per poi aggiungerese vedete qualche comportamento sbagliato segnalatelo”. Il Sindaco inoltre ha affermato che al momento del contenzioso con Lazio Ambiente, quelli hanno dichiarato che i cittadini del Centro Storico non rispettano la raccolta differenziata. Comunque, a detta di Felicetto Angelini, massimo 3-4 mesi e partirà la raccolta differenziata porta a porta con tassa puntuale: ovvero chi fa bene la raccolta paga di meno chi lascia i sacchetti sbagliati più di una volta verrà multato.

Per quanto riguarda il piano di evacuazione redatto dal Dottor Rizzo è stato presentato in Regione, è in attesa di essere validato ma è in continuo mutamento: non appena riceverà il bene placito della Regione si provvederà a renderne edotti associazioni e cittadini, a partire dalle scuole, in cui verranno lasciati opuscoli. “Noi con la Protezione civile organizzeremo incontri in tutta la città” ha affermato con convinzione Alessandra Bucci. Questo piano prevede un punto di raccolta in via del Santuario, anche se questa posizione potrebbe risultare scomoda per gli abitanti di via Vittorio Emanuele, come ha fatto notare il Sindaco: si può pensare di istituire un punto di raccolta anche a Villa Borghese? Secondo Rizzo è da tenere in considerazione, anche perché bisognerà creare almeno tre punti di raccolta.Inoltre, si è deciso di trovare un’area di attesa per ogni contrada, ovvero delle zone in cui i cittadini potranno raccogliersi nelle prime 24-48 ore dopo l’avvenimento (terremoto o incendio):da qui l’Amministrazione dovrà far partire i soccorsi, dovranno esserci mezzi di soccorso locali e adeguati gruppi elettrogeni. Via della Rinascita è ottimale in questo senso, perché ha uno slargo senza strutture pericolanti ed è raggiungibile dai mezzi di soccorso.

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