Roma, Caffè Greco rischia di chiudere il 22 ottobre. Mobilitazione generale in difesa

La proprietà ha comunque sempre rassicurato di non voler snaturare la struttura i cui arredi interni sono sottoposti a vincolo

Uno dei pochi ricordi che ho di mio padre è legato al caffè. Diceva che tutti coloro (italiani in modo particolare) che osano berlo in piedi sono dei barbari. Il caffè si gusta seduti a un tavolino, magari in compagnia. E in un bel posto. Come il Caffè Greco, fondato non a caso da un levantino. La notizia che lo storico locale della Capitale di via Condotti rischia di chiudere per sfratto, mi rattrista in modo particolare. Oggi non ci facciamo più caso ma una volta il caffè si divideva solo con chi era degno della nostra stima. Tutto finito nel dimenticatoio e nelle orrende macchinette automatiche al limite della decenza.

Uno degli ultimi baluardi era rappresentato proprio dal Caffè Greco che nel corso della sua lunga storia ha ospitato celebri clienti, musicisti, drammaturghi, scrittori, e tuttora è un ritrovo di celebrità e intellettuali. Come ricorda Wikipedia, l’Antico Caffè Greco di Roma, con oltre 300 opere esposte nelle sale, è la più grande galleria d’arte privata aperta al pubblico esistente al mondo.

Per difendere la struttura dallo sfratto l’associazione Roma Tiberina si sta battendo, con Italia Nostra e altre associazioni perché il Caffè Greco continui la sua attività storica. Si sta organizzando una Maratona culturale nella Sala Rossa, dove saranno svolte manifestazioni a partire da mercoledì 16 dalle ore 17 fino alla data prevista per la minacciata chiusura, cioè martedì 22.  Si tratta di una serie di eventi lasciati in parte alla spontaneità dei collaboratori e degli intervenuti: poesia, musica, teatro. E’ bene ricordare che il contratto contratto di locazione è cessato nel settembre 2017, ma l’attuale affittuario non se n’è voluto andare.La proprietà ha comunque sempre rassicurato di non voler snaturare il Caffé i cui arredi interni sono sottoposti a vincolo.

Carò papà, passerò anche io in questi giorni per via dei Condotti. Mi gusterò un caffè pensando a te che sei lassù. Seduto, naturalmente, al Caffè Greco. 

 

 

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