Ciampino, Daniela Ballico: “Salute e radon un problema che vogliamo risolvere”

“Quando sarò rieletta – continua Daniela Ballico – attiveremo un ufficio per informare i cittadini sulla salvaguardia della loro salute”

Daniela Ballico

Daniela Ballico

Il radon è un gas naturale molto pericoloso per la salute, perché deriva dal radio e quindi dall’uranio radioattivo. L’inalazione del radon anche a livelli bassi, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, può causare il cancro. Esalando dal terreno il radon può penetrare negli edifici attraverso le fondazioni e si concentra maggiormente negli ambienti seminterrati che sono i locali più pericolosi perché sono anche i meno ventilati. Il radon è anche un gas invisibile, inodore e insapore e più è lunga la permanenza nei locali dove c’è il gas e più aumenta il pericolo.

Il radon a Ciampino

Purtroppo, il radon è presente anche nel territorio di Ciampino, dove il rischio è aggravato dal fatto che la speculazione edilizia, assecondata da chi amministrava il Comune, ha spesso trasformato i locali interrati delle case in spazi dove abitare. E molti cittadini, ignari del pericolo, si trovano ora ad affrontare questo grave problema.

La buona Amministrazione deve cercare di risolvere i problemi dei cittadini e noi – dichiara la candidata sindaco Daniela Ballico – vogliamo inserire il Comune di Ciampino nel progetto Life-RESPIRE (Radon rEal time monitoring System and Proactive Indoor Remediation) finanziato dalla Comunità Europea e coordinato dalla Prof. Sabina Bigi dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Radon, un sistema di risanamento eco ambientale

Il progetto sta sperimentando un sistema di risanamento “eco-ambientale” a basso costo, che misura la presenza del radon negli ambienti in tempo reale e attiva la tempestiva ventilazione automatica in modo da mantenere la concentrazione di tale gas al di sotto dei limiti di pericolosità.

“Quando sarò rieletta – continua la Ballico – istituiremo un ufficio a disposizione di tutti i cittadini che potranno trovare tutte le informazioni e il sostegno del quale hanno bisogno per salvare la loro salute e le loro case, anche attraverso il monitoraggio degli edifici nelle zone a rischio e mettendo in bilancio dei fondi comunali per aiutare i cittadini ad utilizzare questa tecnica di risanamento, che è costituita da due componenti: il sensore di radon e l’unità di ventilazione automatica per il ricambio dell’aria. In questo modo i cittadini di Ciampino, che sono stati inconsapevoli vittime di speculatori senza scrupoli e dell’ignavia delle Amministrazioni passate, potranno tutelare la loro salute e anche il valore delle loro case”.