Cicciobello con il morbillo, il web chiede il ritiro del bambolotto

Giochi Preziosi, l’azienda produttrice di giocattoli è finita nel mirino degli utenti social e non solo

Giochi Preziosi è finita nel mirino degli utenti social e non solo. L’azienda produttrice di giocattoli, infatti, ha subito moltissime critiche dopo aver commercializzato un nuovo bambolotto: Cicciobello Morbillino, che ha il morbillo e i cui puntini rossi su viso e corpo possono essere cancellati grazie a un'apposita salviettina, a una cremina e a dei cerottini. “Cicciobello ha il morbillo: strofina i puntini rossi per guarirlo” si legge sul sito del gruppo Preziosi. Tra le molte critiche ricevute (diversi utenti hanno addirittura chiesto il ritiro immediato del prodotto) c’è stata anche quella di Roberto Burioni, medico pro-vaccini piuttosto conosciuto, che ha commentato la vicenda parlando della eccessiva “banalizzazione” di quella che in realtà è una malattia piuttosto pericolosa; e che, anche piuttosto recentemente, ha causato diversi decessi.

Così il medico si è espresso in un tweet decisamente provocatorio: “Attendiamo il Cicciobello Linfomino e pure quello Meningitino. Mi chiedo chi siano questi geni che banalizzano malattie gravi senza rispetto per i malati e per i loro familiari. E pensare che me la prendo con gli antivaccinisti”. Dall’azienda fanno sapere di avere delle serie difficoltà a comprendere la polemica montata sui social: “Si tratta di un gioco, abbiamo fatto tutto in buona fede. Non pensiamo di aver fatto nulla di oltraggioso, ripescando un concetto che è sempre esistito, quello delle bambole con la ‘bua’”. Per ciò che concerne il ritiro dal mercato del bambolotto, il Ceo di Giochi Preziosi, Dario Berté, si è così espresso: “Perché dovremmo ritirarlo? Il ritiro viene fatto solo dopo una decisione delle autorità. Noi produciamo giochi da una vita: i bambini hanno sempre giocato al dottore e all'ammalato con i bambolotti”.

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