Coprifuoco, spostamenti e altre regole per le festività: chiariamo le norme

Chiariamo definitivamente cosa si potrà fare e cosa no in materia di norme anti contagio da Covid-19 durante le festività

Gli italiani e il Dpcm di Natale, chiariamo definitivamente cosa si potrà fare e cosa no durante le festività in materia di norme anti contagio da Covid-19.

Norme per le festività, spostamenti tra regioni e comuni

Uno dei nodi principali è quello degli spostamenti. Dal 21 dicembre fino al 6 gennaio è vietato spostarsi nelle seconde case e fuori dalla propria regione, anche se gialla. Per le vacanze di Natale e Capodanno è consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio. Ma nei giorni del 25, 26 dicembre il 1°gennaio sono vietati tutti gli spostamenti tra comuni (quindi anche tra regioni), si muovono solo le persone che devono assistere anziani, disabili o malati non autosufficienti e munite di autocertificazione.

Non c’è un numero massimo legalmente stabilito di commensali nei giorni di festa, che ricordiamo devono abitare nello stesso comune, mail Comitato tecnico-scientifico consiglia solo conviventi. Resta l’orario del coprifuoco nazionale entro le 22.

Rientrare dall’estero e andare a sciare

Se si rientra dall’estero vige la regola del tampone entro le 48 ore antecedenti a ingresso nel territorio nazionale di arrivo. Con aggiunta di quarantena che dura due settimane.

Gli hotel sono aperti per tutto il periodo, restano chiusi i negozi dei centri commerciali nei giorni festivi.

Per quanto riguarda bar, pub, ristoranti e pasticcerie sono aperti dalle 5 alle 18 nelle zone gialle. Mentre in quelle rosse arancioni sono chiusi come sono chiusi gli impianti sciistici.

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