Covid-19, nuove restrizioni: Super green pass a lavoro e obbligo vaccinale over 50

Con l’aumento dei contagi arrivano le nuove restrizioni anticovid.
In bozza c’è l’obbligo vaccinale per gli over 50 e il Super green pass a lavoro. Green pass base per accedere a servizi pubblici e alla persona. Scuole autosorvegliate

Green pass

Green pass

Situazione preoccupante sul fronte Covid-19. Soltanto nella giornata di ieri 5 gennaio, come riporta il bollettino del Corriere della sera, sono stati registrati circa 190mila nuovi casi. Il numero delle persone contagiate dal virus sono in aumento. Al momento dall’inizio della pandemia sono state circa ben 7 milioni contando circa 140 mila vittime.

Con le festività l’indice di positività è aumentato nonostante le restrizioni attuate dal governo dal 25 dicembre. Per questo motivo, nella giornata di ieri in cabina di regia si sono scelte nuove restrizioni per contrastare il virus.

Come ha affermato il presidente del Consiglio Mario Draghi, i provvedimenti che sono stati presi “vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche“.

È necessario che si metta a freno “la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite“.

Super green pass a lavoro e autosorveglianza nelle scuole

Come si legge nella bozza ufficiale, tra le nuove restrizioni è stato imposto l’obbligo vaccinale per tutti i cittadini che hanno compiuto 50 anni di età. L’obbligo è disposto per tutti i residenti in Italia, anche se sono cittadini europei o stranieri e sarà in vigore fino al 15 giugno. Sono esclusi dal suddetto soltanto coloro che accerteranno un’impossibilità determinata da problemi di salute.

Novità anche per il Super Green pass. Infatti, dal 15 febbraio sarà obbligatorio per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni, sia che lavorino in luoghi pubblici che privati. Per gli over 50 invece le sanzioni saranno più salate. Infatti per i lavoratori over che si presenteranno a lavoro senza la Super certificazione andranno in contro a una detrazione dello stipendio. Tuttavia, non verranno licenziati.

Tutti coloro che non rispetteranno il divieto di accesso per tutte le categorie di lavoro senza certificazione subiranno sanzioni amministrative variabili dai 600 fino a mille e 500 euro

Per sopperire alla carenza di personale in caso di un numero di elevato di dipendenti senza il Green pass, le aziende potranno sostituire per 10 giorni i dipendenti, con la possibilità di rinnovo fino al 31 marzo 2022.

Green pass base anche per accedere ai servizi pubblici e alla persona. Dal primo febbraio fino al 31 marzo 2022 sarà possibile accedere agli uffici pubblici, servizi postali, banche e centri finanziari e commerciali soltanto con il Green pass. Questa volta però sarà necessario anche il tampone. Medesima misura stata adoperata per i servizi alla persona come i parrucchieri che entrerà in vigore dal 20 gennaio.

Non sono rimaste esenti dalle nuove restrizioni le scuole. Per le elementari la quarantena non sarà obbligatoria se in classe si attesta soltanto un contagio. Tuttavia, con due positivi è obbligatoria la quarantena e il passaggio in Dad.

Per gli istituti superiore e medie, invece, la Dad scatta solo al quarto caso in classe, mentre con tre solo i vaccinati resterebbero in presenza, seppur costantemente monitorati. Per i non vaccinati è invece obbligatoria la Dad.

Inoltre, anche per le superiori fino a due casi è prevista l’autosorveglianza per tutti e l’utilizzo della mascherina Ffp2.

Infine, il governo per incentivare l’autosorveglianza e monitorare i contagi ha stanziato circa 92 milioni di euro. Una cifra che sarà accessibile fino al 28 febbraio 2022 e verrà utilizzata per l’esecuzione dei test rapidi gratis e l’attività di tracciamento delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

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