Dalla Regione 1 miliardo e 100 milioni di euro per la rete stradale del Lazio

486 interventi di manutenzione straordinaria in tutto il Lazio, suddivisi nei territori provinciali di Viterbo, Frosinone, Rieti, Roma e Latina

Gli Assessori Righini e Rinaldi e il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Aurigemma

Gli Assessori Righini e Rinaldi e il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Aurigemma

La Giunta regionale, presieduta da Francesco Rocca, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi, in accordo con l’assessore al Bilancio e alla Programmazione economica, Giancarlo Righini, ha approvato il Programma annuale e triennale 2024-2026 della rete viaria Regionale.

Nel Piano sono previsti interventi per 402 milioni di euro, riguardanti opere di manutenzione straordinaria, tenendo conto dello stato di ammaloramento delle strade; 159 milioni di euro di fabbisogno per la manutenzione ordinaria; circa 505 milioni di euro di fabbisogno per le nuove realizzazioni.

Il totale degli interventi è di circa un miliardo e cento milioni di euro.

Il totale del fabbisogno complessivo per la rete viaria regionale e la divisione tra le diverse province laziali deriva dalla percentuale di km di strade presenti all’interno dei territori che gestisce Astral.

Si consideri che dal 2019 l’attuale rete viaria ha ricompreso tratti in gestione di ex strade provinciali che necessitavano, e necessitano attualmente, di interventi di manutenzione.

Roma: 141.388 km di strade regionali e nessuna ex provinciale gestita.

Viterbo: 46.718 km di strade regionali e 219.817 km di strade provinciali per un totale di 266.535 km.

Rieti: 156.908 km di strade regionali e 85.500 km di strade provinciali per un totale di 242.408 km

Latina: 80.016 km di strade regionali e 154.998 km di strade provinciali per un totale di 235.014 km

Frosinone: 335.356 km di strade regionali e 194.014 km di strade provinciali per un totale di 529.370 km

Gli interventi di manutenzione straordinaria, 486 in tutto il Lazio, sono così suddivisi nei territori provinciali, a seguito di uno studio sullo stato di ammaloramento dei tratti analizzati: 

  • 62 interventi previsti nel triennio per la provincia di Viterbo con una somma finale di 32.750.000 €
  • 193 interventi previsti nel triennio per la provincia di Frosinone con una somma finale di 181.675.680 €
  • 94 interventi previsti nel triennio per la provincia di Rieti con una somma finale di 73.000.000 €
  • 51 interventi previsti nel triennio per la provincia di Roma con una somma finale di 47.130.000 € 
  • 86 interventi previsti nel triennio per la Provincia di Latina con una somma finale di 68.060.000 €

Circa 505 milioni di euro, finanziati attraverso la riprogrammazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione nel Lazio per il periodo 2021-2027, serviranno a sostenere nuove e importanti opere. Tra queste, a titolo d’esempio, rientra la messa in sicurezza della SR “Ausonia”, che collega Cassino con Formia.

Complessivamente, gli interventi, che interessano gran parte della rete viaria regionale, consentono la messa in sicurezza, la manutenzione ordinaria e straordinaria di alcune strade deteriorate da tempo, ad esempio:

  • Interventi di messa in sicurezza delle SP 8 Verentana a Viterbo con l’installazione e la sostituzione degli elementi metallici di ritenuta
  • Sostituzione e messa a norma degli elementi metallici di ritenuta con dispositivi di sicurezza per i motociclisti. E installazione della nuova rete corticale e barriere paramassi e la sostituzione di quella danneggiata nella SP 10 Turistica del Terminillo
  • Intervento di ampliamento della sede stradale, messa in sicurezza e adeguamento della barriera di sicurezza e regimentazione delle acque meteoriche in alcuni tratti della SR di Fiuggi (ex SS 155)
  • Opere varie di completamento e adeguamento degli impianti ed acustica della Tangenziale dei Castelli SS7
  • Manutenzione straordinaria e ordinaria, messa in sicurezza e rifacimento della pavimentazione della SR Flacca (ex SS 213)

«Un risultato storico, quello approvato dalla Giunta regionale, considerando che per la prima volta la Regione Lazio delibera un piano triennale per la Rete viaria per garantire la sicurezza nelle strade del Lazio. Al piano triennale, inoltre, vanno individuati interventi successivi da finanziare e attivare nelle singole annualità di riferimento, tenendo conto delle relative disponibilità di cassa già presente nella programmazione».

Lo ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture, Manuela Rinaldi.

«Un lavoro unico e di squadra, necessario per la sicurezza dei cittadini del Lazio. Infatti, con gli interventi previsti all’interno del piano in accordo con Astral, si prevede la messa in sicurezza di una buona parte delle strade laziali gestite dalla Regione. Era necessaria una risposta importante da dare a tutti i cittadini. La sicurezza, specie nei tratti più pericolosi e deteriorati della nostra rete stradale, è al primo posto nella programmazione del Governo Rocca», ha spiegato l’assessore Rinaldi.

«Per questo ringrazio il Direttore regionale ai Lavori pubblici, alle Infrastrutture e all’Innovazione tecnologica, Luca Marta, Astral, tutti i tecnici e gli uffici regionali per il lavoro che svolgono costantemente. Oggi la Regione Lazio compie un altro passo importante», ha concluso l’assessore Rinaldi.

«Si tratta di una programmazione che ha un’importanza strategica non solo sul piano della sicurezza delle infrastrutture regionali gestite da Astral, ma anche su quello economico.  Nella storia della Regione Lazio, infatti, non era stato mai deliberato un piano triennale di queste dimensioni che avrà ricadute importanti su tutti i territori delle province laziali. Un grande risultato ottenuto grazie a uno straordinario lavoro dell’assessore Rinaldi e da un uso strategico e ponderato delle risorse regionali».

Lo ha dichiarato l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca, ai Parchi e alle Foreste, Giancarlo Righini.