Ddl Trasporti: stanziati fondi per le buche di Roma. Arriva la stretta sui monopattini

Le infrastrutture si rifanno il look. Tanti fondi previsti per l’innovazione e lo sviluppo per la mobilità e le nostre strade. Nuove strette e sanzioni per monopattini e gli abusivi nei parcheggi

Arriva un vento di cambiamento per trasporti e le infrastrutture. Infatti, è stato approvato al Senato il decreto Infrastrutture e Trasporti con 190 voti a favore e 34 contrari.

Un passo cruciale per accelerare le riforme previste dal Pnrr e per favorire lo sviluppo di tutte le modalità di trasporto, con una forte impronta verso la sostenibilità sociale e ambientale, e verso la riduzione delle disuguaglianze” commenta Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Confermata, come da bozza, è la stretta sui monopattini elettrici che implica il divieto di parcheggiare sui marciapiedi e la riduzione della velocità massima da 25 a 20 km/h. Inoltre, nel caso in cui il mezzo fosse truccato sarà prevista la sua confisca. A tutela dei minori, invece, arriva l’obbligo per loro del casco quando si usa il mezzo.

Importante è l’introduzione nel codice della strada dei parcheggi rosa per le donne in gravidanza e i genitori con i figli minori di 2 anni, appellati “stalli rosa”. Sempre riguardante i parcheggi, è stata anche approvata la sosta gratuita sulle strisce blu per gli invalidi, nel caso in cui i parcheggi riservati a loro siano occupati, e l’aumento delle sanzioni per gli abusivi.

Puntiamo a innovazione e sviluppo

Non poteva non mancare la sezione dedicata al Pnrr. Con il decreto, infatti, sono previste misure innovative per velocizzare e incrementare le opere già messe in cantiere come per il settore idrico.

Anche sul settore infrastrutture e trasporti si punta sull’innovazione e la sostenibilità, infatti, è confermata la nascita del Cismi (Centro per l’innovazione e la sostenibilità per infrastrutture e mobilità) con ben 24 ricercatori e tecnici.

Ottime notizie arrivano per le strade e le autostrade: nasce una nuova società con un finanziamento di 52 milioni per la gestione delle autostrade statali a pedaggio, tra cui rientreranno anche i 20 milioni dedicati alla Salerno-Reggio Calabria.

Novità anche per la nostra capitale. Infatti, sono stati stanziati fino a 5 milioni di euro per sopperire alle buche problematiche di Roma.

Infine, ci sarà anche una nuova riforma per l’Anas. Separata la contabilità delle attività di concessionaria delle strade statali e delle autostrade non a pedaggio dalle altre attività.

Dedica speciale va al mezzogiorno per sopperire al divario del Paese. Infatti, una nuova norma consentirà di sbloccare il Fondo perequativo infrastrutture. L’investimento previsto sarà di 4.6 miliardi di euro dal 2022 fino al 2033.

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