Dissesto idrogeologico, Mattia: “subito ristori per gli sfollati di Valmontone” 

“Mi adopererò che la Giunta Rocca promuova per gli Enti locali l’Iva agevolata al 10%, invece che al 22%, per gli interventi di messa in sicurezza per il rischio idrogeologico”

Tetti scoperchiati a Valmontone dopo la tromba d'aria

Tetti scoperchiati a Valmontone dopo la tromba d'aria

“Un emendamento alla variazione di bilancio della Regione Lazio, prevista in Aula nei prossimi giorni, per stanziare i fondi per i ristori per gli sfollati di Valmontone, in provincia di Roma, e degli altri Comuni del Lazio colpiti dagli eventi meteorologici estremi dello scorso gennaio”. Lo ha annunciato oggi la consigliera regionale Pd del Lazio, Eleonora Mattia, presidente del Comitato Regionale di Controllo Contabile, in XII Commissione Tutela del territorio durante le audizioni sugli eventi eccezionali di natura metereologica verificatasi lo scorso 17 gennaio nel comune di Valmontone.

Tromba d’aria

Martedì 17 gennaio 2023 una violenta ondata di maltempo colpì il centro Italia, in particolare la provincia di Roma, dove una tromba d’aria si abbatté nella zona di Valmontone, causando disagi e danni, tetti divelti di molte abitazioni, due feriti, 10 famiglie evacuate e circa 40 abitazioni danneggiate. Le zone più colpite via Gramsci, via Colle Piscarello e zone limitrofe dove è stato constatato il danneggiamento di circa 30/40 abitazioni.

Ammontare danni subiti

“Lo scorso febbraio il Comune di Valmontone ha inviato alla Regione Lazio, come poi riportato in una mia interrogazione ad aprile per chiedere conto dei fondi richiesti, una quantificazione complessiva dei danni dell’ammontare di oltre 2,1 milioni di euro di cui: oltre 1,8 per danni subiti dalle abitazioni private; 130 mila euro per danni subiti dal patrimonio comunale (plessi scolastici ‘P. Pio’ e ‘Oreste Giorgi’, sede della Protezione Civile, impianto sportivo comunale);

oltre 113 mila euro per il ripristino di servizi pubblici e infrastrutture di reti strategiche, gestione dei rifiuti e altri materiali prodotti dall’alluvione (macerie, materiale vegetale o alluvionale o terre e rocce da scavo) e per garantire la continuità amministrativa anche mediante interventi di natura temporanea; 9.870 euro per la collocazione temporanea di 9 nuclei familiari in strutture ricettive; 7.930 euro per il ripristino del ponte radio danneggiato”, spiega Mattia.

Fondi stanziati ad oggi

“A oggi, a fronte degli oltre 2,1 milioni richiesti, sono state stanziate due tranche di 100mila euro ciascuna, la prima già erogata, la seconda in arrivo, oggi si apprende, a luglio. Un sostegno da integrare almeno per garantire i ristori per gli sfollati, vista anche la cancellazione del fondo nazionale per il caro affitti.

Nel medio termine torno a proporre, e lo rifarò domani in Aula in Consiglio regionale, che la Giunta Rocca promuova per gli Enti locali l’Iva agevolata al 10%, invece che al 22%, per gli interventi di messa in sicurezza per il rischio idrogeologico, attualmente prevista solo per le opere primarie e secondarie”, conclude Mattia.