Ecco i numerosi segreti per ricordarsi ciò che si studia e andare bene a scuola

Ecco i numerosi trucchetti da utilizzare per riuscire ad andare bene a scuola e ricordare le diverse nozioni

Ragazzo che studia dei libri in biblioteca

Il portale Focus.it riporta uno studio che svela come fare a ricordare tutte le nozioni studiate in vista delle numerose interrogazioni da parte dei professori prima della fine dell’anno. Secondo il sito la tecnica sarebbe quella di “colorare” i ricordi di emotività rendendoli nitidi e vividi. In questo modo il cervello si comporterà nello stesso modo ogni volta che troverà un’informazione importante per la sopravvivenza.  

Ragazzo che studia dei libri in biblioteca
Studente che studia in una libreria

I diversi metodi di apprendimento

Esistono diversi metodi per l’apprendimento, tutti però si imbattono nelle stesse informazioni e sensazioni. Si possono utilizzare tecniche in cui le informazioni sono organizzate per essere ricordate meglio tramite codici, visualizzazioni mentali o rime. Basta abbinare a una parola qualcosa di visivo. Per esempio, nell’imparare lingue straniere si può utilizzare il sistema di termini assonanti nella propria lingua (lapin, in francese coniglio, si pronuncia “lapen” e potrebbe essere visualizzato come un coniglio con una penna in mano).

Tra le altre indagini ricordiamo quella degli studiosi Gordon Bower e di David Winzenz i quali dimostrano che gruppi di parole legate da un nesso logico vengono ricordate meglio, rispetto alle stesse parole che non sono legate tra loro tramite una precisa logica.

La tecnica del ripasso

La tecnica del “ripasso”, che tutti noi conosciamo, rimane la preferita degli studiosi Harry Bahrik ed Elizabeth Phelps. Entrambi credono che le nozioni una volta studiate e ripassate a intervalli di tempo risultano rimanere nella mente degli studenti più a lungo. Per avvalorare la loro teoria hanno chiesto a due gruppi di studenti di eseguire un esperimento. I due gruppi hanno studiato e ripassato una lista di termini in spagnolo. Il primo gruppo ha studiato e ripassato nello stesso giorno; il secondo dopo 30 giorni. Dopo 8 anni, gli studenti sono stati interrogati sulla lista di termini imparati; il secondo gruppo ha ricordato il 250% di parole in più rispetto al primo gruppo. L’indagine, quindi, ha mostrato che bastano cinque ripassi in un mese per saldare le informazioni per sempre nella mente degli studenti, basta ripassare dopo un’ora, dopo un giorno, dopo una settimana e dopo un mese dall’apprendimento.

Le mappe concettuali

Un altro metodo è quello che prevede l’utilizzo di mappe mentali. Questo risulta essere il migliore in quanto già leggendo il testo si memorizza più del 60% delle informazioni nel testo. Le mappe mentali danno la possibilità di sintetizzare in pochi fogli le parti più importanti di intere pagine. Infatti, danno una visione globale di un argomento permettendo di ripassarlo in tempi molto stretti.

La tecnica PAV

Infine, troviamo il metodo PAV, acronimo di Paradosso-Azione-Vivido. Questa tecnica consiste nel costruire un’immagine visiva ricorrendo a elementi da ricordare con contenuti paradossali e azioni tra personaggi che la animano.