Elezioni Provinciali 2021, Pompeo: “Appuntamento che inaugura nuova stagione di riforme”

“Il 2022 sarà un anno di grandi riforme sulla scorta della valorizzazione che il Governo Draghi ha avviato per le Province”, commenta Pompeo

Antonio Pompeo

Antonio Pompeo

Sabato 18 dicembre si svolgeranno le elezioni dei 31 Presidenti di Provincia e 75 Consigli Provinciali, in un unico turno. Si tratta di elezioni di secondo grado: elettori ed eletti sono infatti i Sindaci e i Consiglieri comunali. Sono eleggibili a Presidente della Provincia, la cui carica è prevista per quattro anni, i sindaci dei Comuni della Provincia. A Consigliere Provinciale, invece, sono eleggibili i sindaci e i consiglieri comunali in carica: il Consiglio ha la durata di due anni.

“Il 2022 sarà un anno di grandi riforme”

Nel merito, è intervenuto il Presidente dell’Unione delle Province del Lazio, Antonio Pompeo, il quale ha dichiarato: “L’election day del 18 dicembre per le Province italiane segna una sorta di spartiacque con il passato e gli effetti negativi che la legge 56/2014 ha avuto su questi Enti. Il 2022 sarà un anno di grandi riforme sulla scorta della valorizzazione che il Governo Draghi ha avviato per le Province, assegnando loro ruoli centrali e responsabilità dirette sia nell’utilizzo delle risorse del PNRR sia con la Legge di Bilancio 2022.

Il rilancio delle Province è un’esigenza avvertita su tutti i territori. Questo anche alla luce di quanto dimostrato da questi enti negli ultimi due anni alle prese con l’emergenza pandemica, che ha messo in luce il ruolo irrinunciabile svolto dalle Province, soprattutto come ‘Case dei Comuni’. Un’attenzione e una centralità che, ovviamente, necessitano di essere riconosciute anche attraverso il riesame della Legge Delrio: la revisione del Tuel e un iter legislativo. L’intenzione è dunque quella di tornare a restituire alle Province dignità amministrativa e funzionale. Si segnerà così un ‘ritorno al futuro’ di questi enti che, anche attraverso le opportunità legate al Pnrr, torneranno ad essere attori protagonisti dello sviluppo dei territori”.

Frosinone

In Provincia di Frosinone sono 6 le liste in campo per un totale di 49 candidati al consiglio provinciale. I Comuni sono stati suddivisi in cinque fasce e per ciascuna c’è una scheda di colore diverso: il voto di un consigliere oscilla dai 287 punti (è il caso delle città di Frosinone e Cassino) ai 30 per i centri più piccoli.

Viterbo

In Provincia di Viterbo sono due i candidati in gara per la carica di Presidente: Alessandro Romoli, sindaco di Bassano in Teverina e Alessandro Giulivi, sindaco di Tarquinia. 54 sono invece i candidati che hanno scelto di concorrere per andare ad occupare i 12 posti nel consiglio provinciale.

Latina

In Provincia di Latina i candidati alla Presidenza della Provincia sono: Gerardo Stefanelli sindaco di Minturno, ed ex Assessore all’Ambiente della stessa Provincia e il sindaco di Itri Giovanni Agresti. Voteranno non i cittadini ma i consiglieri comunali e i sindaci dei 33 comuni della provincia di Latina, con un sistema che prevede il voto ponderato. La preferenza di coloro che presiedono le assisi delle città più popolose (Latina e Aprilia) conta in questa maniera di più rispetto al voto dei consiglieri e sindaci dei centri meno popolosi. Per l’elezione saranno quindi decisivi i voti ponderati che ciascun candidato riuscirà ad ottenere nei centri maggiori.

Rieti

In Provincia di Rieti le elezioni riguardano solo il parlamentino di Palazzo d’Oltrevelino, mentre per quelle riguardanti il Presidente se ne riparlerà a ottobre dell’anno prossimo. Tre le liste per un totale di 25 candidati di cui solo 10 verranno eletti.

Lascia un commento