Formaggi d’Italia, ogni regione ha il suo tesoro. Nel Lazio vincono pecorino e ricotta

Il Pecorino Romano è uno dei più antichi tipi di formaggio, originario del Lazio e della Sardegna, dal sapore intenso e leggermente piccante

Pecorino romano

Pecorino romano

I formaggi italiani sono di gran lunga i più premiati e quelli che presentano una maggiore varietà al mondo. Nel 2023, secondo TasteAtlas, la guida internazionale dei piatti e dei prodotti tradizionali locali, l’Italia batte Francia 8 a 0 nella classifica dei migliori formaggi e con otto qualità diverse fra i migliori del mondo, in un elenco di oltre cento formaggi.

Ogni formaggio ha la sua storia, metodo di produzione e caratteristiche uniche che riflettono il terroir e la cultura della regione da cui proviene. Ecco dettagli su alcuni formaggi emblematici:

Fontina (Valle d’Aosta): Un formaggio a pasta semidura, con una consistenza cremosa e un sapore dolce e noce. Tradizionalmente usato in piatti come la fonduta.

Robiola (Piemonte): Un formaggio morbido e fresco, spesso fatto con una miscela di latte di vacca, capra e pecora. Ha un sapore ricco e leggermente acidulo.

Formaggetta (Liguria): Un formaggio fresco e morbido con un sapore delicato.

Taleggio e Gorgonzola (Lombardia): Taleggio è morbido e cremoso, mentre Gorgonzola è noto per il suo sapore forte e le venature di muffa.

Puzzone di Moena e Trentingrana (Trentino-Alto Adige): – con sapori che vanno dal fruttato al piccante.

Asiago e Monte Veronese (Veneto): Asiago offre una gamma di consistenze da fresco e morbido a stagionato e duro, con un sapore che varia da dolce e delicato a più pronunciato e piccante, mentre Monte Veronese è delicato e cremoso.

Montasio e Formadi Frant (Friuli-Venezia Giulia): Montasio a pasta dura, con un gusto che varia da dolce a più intenso con l’invecchiamento. È spesso usato grattugiato o in cucina. Formadi Frant è noto per il suo sapore robusto.

Parmigiano-Reggiano e Squacquerone (Emilia-Romagna): – il primo è famoso mondialmente per il suo sapore ricco e la sua texture granulosa, mentre il secondo è cremoso e dolce.

Casciotta d’Urbino (Marche): un formaggio morbido con un leggero sapore di nocciola.

Pecorino di Norcia (Umbria): un formaggio di pecora con un gusto ricco e salato.

Pecorino Toscano (Toscana): Un formaggio a pasta dura da latte di pecora, con un gusto più dolce e meno salato rispetto ad altri pecorini. Perfetto da gustare al naturale o con miele e confetture.

Pecorino Romano e Ricotta Romana (Lazio): Il Pecorino Romano è duro e salato, perfetto grattugiato, mentre la Ricotta è fresca e versatile.

Mozzarella di Bufala e Provolone del Monaco (Campania): la prima è morbida e delicata, il secondo è più stagionato e saporito.

Caciocavallo (Molise e Calabria): Questo formaggio a forma di goccia è conosciuto per il suo sapore pieno e leggermente piccante, che diventa più robusto con l’invecchiamento.

Burrata (Puglia): Un involucro esterno di mozzarella che racchiude un cuore cremoso di panna e stracci di mozzarella, conosciuto per la sua ricchezza e sapore lattiginoso.

Pecorino di Filiano (Basilicata): DOP, a pasta dura, noto per il suo sapore equilibrato e leggermente piccante, spesso arricchito con il trattamento in olio d’oliva o vino.

Ragusano (Sicilia): Un formaggio a pasta semidura da latte di vacca, con un sapore leggermente piccante e una texture compatta.

Fiore Sardo (Sardegna): Un antico formaggio di pecora, affumicato e con una crosta dura, noto per il suo gusto deciso e leggermente amarognolo.

Questi formaggi rappresentano solo una piccola parte della ricchezza e varietà dei formaggi italiani, ognuno con la sua identità e storia. I mondo dei formaggi italiani è un viaggio culinario affascinante che offre uno sguardo approfondito sulla diversità delle tradizioni regionali italiane.

Nella regione Lazio è il latte della pecora a fornire 2 prodotti straordinari: il pecorino e la ricotta.

Pecorino romano: origine e produzione

  • Origine: Pecorino Romano è uno dei più antichi tipi di formaggio in Italia, originario della regione del Lazio e della Sardegna.
  • Produzione: Viene prodotto utilizzando il latte di pecora, il che gli conferisce un sapore intenso e leggermente piccante.

Qualità

  • Sapore: Ha un gusto forte e salato, che si intensifica con l’invecchiamento. Il sapore è descritto come piccante, aromatico e con una trama granulosa.
  • Struttura: È un formaggio duro, ideale per grattugiare, con una crosta dura e un interno compatto e leggermente friabile.
  • Invecchiamento: Pecorino Romano viene stagionato per almeno 5 mesi e può essere invecchiato fino a oltre un anno, il che influisce sulla sua durezza e sul suo sapore.

Usi in cucina

  • Grattugiato: È famoso per essere grattugiato su piatti come la pasta, specialmente piatti classici come la Carbonara e l’Amatriciana.
  • A Tavola: Viene anche consumato a pezzi come parte di un antipasto, spesso accompagnato da miele o frutta per bilanciare il suo sapore forte.
  • Cucina Creativa: Può essere utilizzato in molteplici modi in cucina, da fondente in salse a ingrediente in frittate, insalate e ripieni.

Considerazioni nutrizionali

  • Ricco di Nutrienti: È una buona fonte di proteine, calcio e grassi, ma ha anche un alto contenuto di sale.
  • Lattosio: Come molti formaggi stagionati, il Pecorino Romano ha un basso contenuto di lattosio, rendendolo più tollerabile per alcune persone con intolleranza al lattosio.

Denominazione di Origine Protetta (DOP)

  • Il Pecorino Romano è protetto come DOP (Denominazione di Origine Protetta), il che significa che per essere chiamato “Pecorino Romano”, deve essere prodotto secondo metodi tradizionali e solo in certe aree geografiche.

La ricotta romana, origine e produzione

La Ricotta Romana è un formaggio italiano con una lunga storia e una reputazione di eccellenza. È una ricotta DOP (Denominazione di Origine Protetta), il che significa che la sua produzione segue regole rigorose per garantire qualità e autenticità.

Origine e produzione

  • Origine: Come suggerisce il nome, ha origine nella regione di Roma e nel Lazio.
  • Latte: È fatta principalmente da siero di pecora, spesso proveniente dalla produzione di Pecorino Romano, un altro formaggio famoso della regione.
  • Processo: Dopo la coagulazione, il siero viene riscaldato fino a quando le particelle di ricotta galleggiano in superficie. Queste vengono raccolte e lasciate sgocciolare.

Caratteristiche

  • Aspetto: Ha una consistenza granulosa e umida, più compatta rispetto ad altre ricotte. Di solito è bianca con una leggera sfumatura gialla.
  • Sapore: Il sapore è delicato ma distintivo, con note dolci e una leggera acidità.
  • Nutrizione: Ricca di proteine e relativamente bassa in grassi, è considerata un’opzione salutare.

Usi culinari

  • Dolci: È famosa per il suo utilizzo in dolci come la crostata di ricotta e la cassata romana.
  • Cucina Salata: È anche usata in ricette salate, come ripieno per ravioli e cannelloni o come aggiunta a insalate e pizze.

Denominazione di Origine Protetta (DOP)

  • La DOP assicura che solo la ricotta prodotta seguendo metodi tradizionali e nella regione specifica possa essere chiamata “Ricotta Romana”. Questo aiuta a mantenere l’alta qualità e le caratteristiche uniche del formaggio.