Francia, bimba di 13 anni rapita, stuprata e uccisa

“L’ho portata a casa per violentarla” ha confessato il suo assassino, che conosceva la giovane vittima

La Francia è letteralmente sotto shock per la notizia del ritrovamento del corpo della piccola Angélique Six, di soli 13 anni, rapita e uccisa dopo essere stata violentata. Come raccontano diversi media internazionali, la bimba era scomparsa mercoledì nei pressi dalla casa dove viveva con i genitori a Wambrechies in provincia di Lille.

La Polizia ha dato vita a una vera e propria ricerca a tappeto, mentre metteva sotto torchio il sospettato principale: un pregiudicato già noto alle forze dell'ordine per un’accusa di stupro e violenza sessuale (sempre nei confronti di una 13enne). Il presunto assassino ha presto ammesso le sue responsabilità: conosceva la piccola, perciò per lui è stato piuttosto semplice avvicinarla e convincerla a seguirlo.

Ha dichiarato di averla portata a casa nel tentativo di abusarne sessualmente e poi di aver “faticato” non poco per spegnere la sua giovanissima vita. Dopodiché ne ha nascosto il corpicino nella foresta di Quesnoy-sur-Deûle, sotto ad alcuni rami e arbusti. Dove è stata ritrovata lo scorso sabato notte.

L’orco, autista di autobus e padre di famiglia, era stato rilasciato nel 2000.

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