Guidonia, 40enne trattava i genitori come servi: il tribunale lo assolve

L’uomo chiedeva continuamente denaro e passaggi in auto ovunque, ed era agli arresti domiciliari per maltrattamenti

Tribunale di Tivoli

L’accusa a carico dell’uomo era di maltrattamenti a danno dei genitori. In particolare secondo la pubblica accusa avrebbe preteso “continue somme di denaro” con richieste “petulanti e insistenti”, trattandoli come subalterni “costretti a fargli massaggi alle gambe”, ad “accompagnarlo in macchina ovunque” e “denigrandoli sistematicamente”.

L’imputato, un quarantenne di Guidonia Montecelio che si trovava agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è stato invece assolto dal tribunale di Tivoli. “Per insussistenza del fatto”, precisa il difensore dell’uomo.

Al di là del caso a cui si fa riferimento, quella della convivenza a lungo termini nelle famiglie italiane è una questione socio-economica che fotografa una situazione molto diffusa.

Over 30 ancora con mamma e papà

I giovani italiani in media lasciano la casa dei genitori dopo i 26 anni, ma sono 2,7 milioni gli over 30 che affermano di vivere ancora con mamma e papà. Sono i risultati dell’indagine realizzata dagli istituti mUp Research e Norstat per Facile.it a febbraio 2022.

I risultati mostrano che l’Italia è tra i paesi europei in cui è più alta l’età in cui i ragazzi diventano autonomi: nel Nord Europa, la media è inferiore a 22 anni. Ma la responsabilità non è affatto solo dei giovani: per il 25% la causa è l’impossibilità di pagare un mutuo o un affitto prima di raggiungere i 26 anni. Inoltre, sono decisamente tanti i 30-44enni che, invece, abitano ancora con i genitori: si parla di 2,7 milioni di rispondenti.

A motivare la scelta di lasciare la casa in cui si è cresciuti in 6 casi su 10 è la decisione di convivere con il partner, compiuta soprattutto da donne (il 69,7 % delle ragazze). 1 su 10 lascia il nucleo familiare per lavorare fuori sede, mentre il 7,7% per studiare in una città differente da quella in cui viveva.