Frosinone, incendio Monte Calciano: arrestati i tre piromani

I tre responsabili dell’incendio sono stati rintracciati grazie all’utilizzo di una fototrappola dei militari del N.I.P.A.A.F.

Incendio Monte Calciano

Dopo accurate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone ha individuato i responsabili dell’incendio boschivo di Monte Calciano e Monte Acuto, località nel Comune di Giuliano di Roma (FR). I fatti risalgono al 16 e al 28 luglio 2022.

L’arresto

Il Gip presso il Tribunale di Frosinone ha emesso nei confronti delle tre persone indagate per il reato di incendio boschivo doloso aggravato dai futili motivi due misure di custodia in carcere e una agli arresti domiciliari.

Le indagini

Le investigazioni, circa l’incendio di Monte Calciano, hanno portato alla scoperta di un primo responsabile. Secondo le ricostruzioni, nella prima mattina del 16 luglio l’uomo avrebbe lanciato dal finestrino della sua vettura un probabile innesco. Tale innesco sarebbe poi scoppiato ore dopo provocando un vasto incendio, domato solo grazie all’ausilio di mezzi aerei.

Grazie a una fototrappola nascosta dai militari del N.I.P.A.A.F., proprio sul luogo pochi giorni dopo in cui è divampato il rogo, è stato possibile incastrare altri due soggetti che hanno posizionato due inneschi causando la distruzione di circa 270 ettari di bosco. Complice il forte caldo dello scorso luglio, le fiamme sono state domate solo giorni dopo. I sopralluoghi e rilievi effettuati dal personale del N.I.P.A.A.F., hanno accertato i punti di insorgenza degli incendi.