“La coda di Safi”

Al museo civico Umberto Mastroianni la personale del pittore Gregory Di Carlo

Con il nuovo e più funzionale allestimento dei suoi spazi espositivi, la struttura museale «Umberto Mastroianni» di Marino continua nella sua attività di polo cittadino promotore di cultura presentando, venerdì 25 gennaio (ore 18.30), la personale del pittore Gregory Di Carlo. Patrocinato dall’assessorato alla Cultura guidato da Otello Bocci, l’evento è organizzato in collaborazione con la Massenzio Arte.

«La Coda di Safi» questo il nome della mostra, è un singolare viaggio all’interno dell’espressività più pura dell’arte contemporanea nel quale l’artista, simbolo della sensibilità e dell’osservazione della vita e del pensiero, esporrà trenta tele oltre a diverse opere su carta di piccole dimensioni, a raccontare volti e immagini di giovani donne e ragazzi.

Un mondo dove l’immagine cromatica del volto della giovane «Viola», il dipinto di enigmatica originalità che simboleggia la mostra, rappresenta il punto di accesso a un personale percorso interiore e artistico dove il pittore, che vive il suo oggi in contatto con bambini in condizioni di criticità, invita alla conoscenza e all’incontro, all’apertura e al confronto. In nome della crescita e della volontà di mettersi sempre in gioco.

Nato in Francia nel 1975, Di Carlo è diplomato in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Roma con la tesi «Giorgio Morandi: uno sguardo sullireale».

L’arte contemporanea e, forse, molto di più, da lui espressa, rappresenta una emozionante e coinvolgente traduzione su tela del suo vissuto di giovane artista, capace di far proprio il respiro profondo e spesso doloroso del mondo adolescenziale con il quale è in contatto ogni giorno, esprimendo una realtà presente negli occhi e nell’anima di ognuno.

Le sue opere, molte tra le quali sono entrate a far parte di collezioni permanenti come il Museo MAGI900 e la Civica Galleria del Disegno di Salò, sono state esposte in diversi contesti culturali. Tra questi il Museo Laboratorio di arte Contemporanea della Sapienza di Roma (2012), il Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova, Teramo (2012), la V Biennale internazionale di pittura Premio Felice Castrati, Cracovia, Polonia (2007). I suoi lavori sono stati oggetto di diverse manifestazioni quali il XLII Premio Vasto d’Arte Contemporanea (2009), Premio Nazionale di Pittura connesso al Concorso Internazionale Premio Roma Danza (2004).

Ispirato ad artisti quale Rothko, Kiefer, Barcelò, ha trovato la sua dimensione artistica grazie anche alla profonda amicizia stretta con una delle più grandi pittrici italiane come Alessandra Giovannoni.

Allestita fino al 16 febbraio, la mostra è visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 9.30 – 12.30. Il martedì, giovedì e venerdì anche dalle 15 alle 18.

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