Latina, 11 imprenditori arrestati per corruzione ed estorsione mafiosa

La Polizia di Latina con l’Antimafia di Roma ha arrestato 11 persone per reati gravissimi, dalla corruzione alla turbativa d’asta

tentato omicidio Sezze

Polizia di Stato

Latina, 11 arrestati. La polizia di Latina, in collaborazione con la Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, sta eseguendo 11 misure di custodia cautelare. Accompagnate dal sequestro di quattro società. Tutte attive nella commercializzazione del vetro. Da qui il nome dell’operazione, “Dirty Glass”.

Latina, arrestati imprenditori: le accuse

I reati contestati sono di materia fiscale e tributaria della legge fallimentare. Le accuse sono di estorsione aggravata dal metodo mafioso, intestazione fittizia di beni ,falso, corruzione, riciclaggio. Ma anche accesso abusivo al sistema informatico, rivelazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento reale, turbativa d’asta, sequestro di persona e porto d’armi da fuoco.

Gli agenti hanno sollevato una rete qualificata di relazioni. In prevalenza imprenditori di Latina ed altri di origini campane, che hanno gestito le attività con profitti illeciti.

I reati contestati prevedono quasi tutti la reclusione e pagamento di multe. Ad esempio l’estorsione con metodo mafioso è punita con la reclusione da cinque a dieci anni e una multa da mille a quattromila euro. La corruzione può essere punita invece con la detenzione da uno a sei anni. La turbativa d’asta viene punita con reclusione dai sei mesi fino ai cinque anni e con un’ammenda dai 103 a 1.032 euro.

Le indagini dovranno accertare le responsabilità di ciascuno degli imputati per valutare la pena che essi dovranno scontare.

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