Latina, lavoro in nero ed evasione fiscale

Una cartomante è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per aver evaso circo 10 milioni di euro

Un’indagine della Guardia di Finanza di Latina ha scoperto che un soggetto operante nel settore della cartomanzia e dell’intrattenimento telefonico ha evaso circa 10 milioni di euro, non dichiarati al fisco.

L’indagine è stata avviata a seguito di alcune segnalazioni giunte direttamente al 117, tramite le quali venivano segnalate delle irregolarità nell’assunzione di alcuni lavoratori presso un call center.
Secondo quanto scoperto dalla Guardia di Finanza, infatti, molti lavoratori erano stati assunti in nero e registrati mediante codici numerici e nickname che nascondevano le loro identità.
Non solo. Questi lavoratori, venivano retribuiti mediante compensi accreditati su paypal ricaricabili che venivano consegnate a ciascun centralinista direttamente dall’azienda.

La sanzione che la titolare dovrà pagare per aver violato le norme in materia di diritto del lavoro è pari a 600.000 euro. La titolare, inoltre, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per i reati di dichiarazione infedele, omessa dichiarazione e distruzione di documenti contabili.

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