Latina, manomette bancomat: denunciato mago del “cash trapping”

E’ un moldavo di 23 anni, esperto nella nuova tecnica del furto mediante la manomissione degli sportelli bancomat

E' stato denunciato dalla Polizia Postale di Latina un moldavo di 23 anni specializzato nella manomissione del bancomat (il cosiddetto fenomeno del cash trapping), che aveva messo a segno vari colpi in varie zone d'Italia. Per quanto riguarda il Lazio, il malvivente aveva agito a Roma, Ardea, Pomezia e nella frazione del comune di Latina di Borgo Montello.

Il cash trapping è definito l'ultima frontiera del furto mediante la manomissione degli sportelli bancomat, arrivata in Italia dal Nord Europa. Per metterlo in atto è sufficiente una speciale "forchetta" che viene posta nella fessura di fuoriuscita delle banconote. Una volta che il cliente inserisce il bancomat o la carta di credito e digita il codice il sistema funziona correttamente. Ma le banconote sono intercettate dall'attrezzo metallico e il computer registra l'avvenuta erogazione. Quando il malcapitato vede che i soldi non escono compie un nuovo tentativo, ma in genere si allontana e segnala il guasto alla banca. A quel punto i ladri si avvicinano, smontano il marchingegno e ritirano il bottino.

Il moldavo denunciato a Latina era divenuto uno "specialista" di questa tecnica ma fortunatamente gli agenti della Polizia postale sono riusciti a risalire all’istante in cui erano stati applicati i congegni inseriti ndurante un' operazione di prelevamento di 20 euro. Il ragazzo dovrà ora rispondere di danneggiamento e furto aggravato. 

 

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