Litorale di Roma, al via la stagione balneare 2024: nuove regole per le spiagge libere

“L’obiettivo è restituire la spiaggia e il mare ai romani”, ha detto il Sindaco di Roma Gualtieri

Spiaggia litorale laziale

Ieri, primo maggio, si è aperta per Roma la stagione balneare 2024 e sono tre gli obiettivi del Campidoglio: accesso, servizi e decoro per le spiagge libere, continuità delle concessioni per la stagione 2024, previa verifica dei pagamenti e del rispetto dei requisiti, e istituzione di un gruppo di lavoro per i rilievi, la verifica e l’aggiornamento delle consistenze e della legittimità.

Roma Capitale dopo aver riportato in Campidoglio le deleghe per il litorale di Ostia, prima attribuite al Municipio X, ha assicurato alle spiagge libere i servizi necessari per l’apertura.

Per le spiagge libere sono già partiti la livellatura, la vagliatura meccanica e la pulizia, per garantire il decoro, ma anche l‘assistenza ai bagnanti e il personale addetto al salvamento, per garantire la sicurezza; l’installazione di servizi igienici pubblici, per garantire la fruibilità.

Inoltre a partire da quest’anno verranno debitamente segnalati e numerati i varchi di accesso gratuito alla battigia e al mare per tutti i cittadini, e i varchi saranno indicati su Google Maps. Sarà poi obbligatorio esporre un cartello che spieghi ai cittadini quali sono i diritti dei bagnanti e quali invece i servizi a pagamento.

Il Sindaco Gualtieri: rilanciare il Mare di Roma

“Il rilancio del Mare di Roma è una questione di grande importanza per questa amministrazione”, ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in occasione della presentazione dei criteri per i bandi dei balneari e per l’avvio della stagione del mare approvati dalla Giunta capitolina.

“Definiamo i nostri obiettivi, fra quali la maggior visibilità del mare, eliminando l’attuale effetto prodotto dal ‘lungomuro’, un minor impatto ambientale e professionalità degli operatori che parteciperanno ai bandi, siano essi con o senza esperienza.

La stagione balneare 2024 per le spiagge di Roma è partita mercoledì 1 maggio e terminerà il 30 settembre.

Norme e divieti generali

Il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato l’ordinanza che prevede date e orari di apertura dei servizi degli stabilimenti balneari, divieti e norme di carattere generale per la corretta fruizione delle spiagge e tutte le disposizioni sui varchi di libero accesso al mare e di transito per raggiungere la battigia, sul servizio di salvataggio e sulle spiagge libere.

Accesso alla battigia

Sono disponibili dieci varchi di accesso pubblico al mare, che dovranno essere segnalati dai titolari degli stabilimenti balneari con apposita cartellonistica ben visibile e in più lingue. L’accesso alla battigia è libero e gratuito anche dagli ingressi degli stabilimenti balneari, che pertanto non potranno esporre indicazioni del tipo ‘biglietti’ o ‘ticket’ poiché queste potrebbero indurre in errore i frequentatori delle spiagge circa la totale gratuità dell’accesso alla battigia.

Animali da compagnia

Anche per la stagione balneare 2024 è consentito l’accesso con il proprio animale da compagnia presso la spiaggia libera di Ostia Ponente.

Somministrazione alimenti e bevande – orari apertura servizi

Per quel che riguarda gli orari, la balneazione e l’apertura dei servizi degli stabilimenti balneari è, di norma, stabilita la fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Le attività per la somministrazione di alimenti e bevande possono essere aperte al pubblico nei giorni di venerdì, sabato e prefestivi entro e non oltre le ore 3, mentre nei restanti giorni feriali entro e non oltre le ore 2.00.

Divieti previsti sulle spiagge

In tutte le spiagge, anche libere, sono previsti una serie di divieti, tra i quali: campeggiare e collocare tende, camper e roulotte, occupare la fascia dell’arenile, estesa almeno 5 metri dalla battigia, con ombrelloni, sdraio o altro; abbandonare rifiuti di qualsiasi natura; accendere fuochi o fornelli in ambienti diversi da quelli adibiti a cucine, lasciare in sosta, ancorare, depositare, anche temporaneamente, natanti al di fuori delle aree a questo eventualmente destinate, ad eccezione di quelli destinati al noleggio o alle operazioni di assistenza o salvataggio.

I concessionari degli stabilimenti balneari, per garantire la sicurezza degli avventori e la salvaguardia ambientale, dovranno predisporre un servizio efficiente di assistenza e salvataggio, informare in modo chiaro e visibile sullo stato di balneabilità delle acque, delimitare l’arenile in concessione con materiali ecocompatibili e facilmente rimovibili e curare la pulizia delle aree in concessione.