Lo stupore di un visitatore dell’Outlet su via della Pace

“Mentre camminavo pensavo alla tanto biasimata condizione di Roma riguardo i rifiuti, e a quello che avevo sotto gli occhi”

Pubblichiamo una lettera giunta alla redazione di Qdl, scritta da un visitatore romano dell'Outlet di Valmontone, che ha percorso a piedi la strada dalla stazione ferroviaria al centro commerciale. Il mittente è rimasto stupito dalla sporcizia che ha incontrato sull'intera lunghezza di via della Pace, la strada che porta all'Outlet.

Ecco il testo con relative foto.

Scendendo dal treno, ho camminato fino ad arrivare su via della Pace. Avevo intenzione di andare a piedi, conoscendo il percorso, il verde attorno, per giungere a destinazione senza fretta.

E' stato grande lo stupore quando, a mano a mano che procedevo sul marciapiede, rifiuti d'ogni genere apparivano al mio fianco, di lato alla struttura su cui avanzavo. Questo squallore contrastava con la bellezza del paesaggio d'intorno, e mi ha accompagnato fino a pochi metri dall'ingresso dell'Outlet.

Mentre camminavo pensavo alla tanto biasimata condizione di Roma riguardo i rifiuti, e a quello che avevo sotto gli occhi, concludendo che anche i Comuni minori non è che se la passino tanto bene.

Non so a chi compete tenere pulita questa strada, se al Comune di Valmontone o ad altri enti, ma vorrei rivolgermi anche ai cittadini locali, agli abitanti del quartiere, al loro senso di responsabilità e civiltà.

Dove non arrivano le Istituzioni è bene organizzarsi, armarsi di buona volontà, attrezzarsi e dare corpo al proprio essere civili e al desiderio di estirpare i segni dell'inciviltà, del degrado; ribellarsi all'impunità dei loro responsabili, di chi sporca, deturpa i marciapiedi e il verde che corre lungo essi, fino al Parco giochi e Outlet.

Ricordo in ultimo che una sentenza del Tar recita: "L'ordine di rimozione dei rifiuti abbandonati da terzi implica in ogni caso l'accertamento di una responsabilità, quanto meno colposa del proprietario della strada".

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