Melissa Centofanti parla di Artena alla Jagellonian University di Cracovia

Una presentazione tenuta in occasione di un progetto internazionale della Jagellonian University

Sono una ragazza che sogna un futuro pieno di viaggi perché viaggiare è la mia più grande passione: mi fa sentire libera, libera di esprimermi, libera dai pregiudizi, libera di scoprire realtà sempre diverse. Sono una di quei tanti studenti italiani che provano a farsi strada nel mondo del lavoro tentando esperienze all'estero. Quest'anno ho avuto la grande fortuna di poter svolgere un tirocinio in Polonia e di studiare in una delle più prestigiose università, una delle più antiche in Europa, la Jagellonian University. Per chi non la conoscesse, è la famosa università di Cracovia, dove si laureò Papa Wojtyla e dove Studiò Niccolò Copernico, oggi meta di pellegrinaggio di molti turisti.

Nonostante la grande voglia di avventura che mi spinge ogni volta ad allontanarmi dalla piccola, minuscola realtà di Artena, il paese che mi ha visto crescere, penso sia importante per ognuno di noi ricordare sempre da dove veniamo e quali sono le nostre radici. Per questo, in occasione di un progetto internazionale della Jagellonian University, ho deciso di parlare del nostro paese a chi viene da luoghi con culture totalmente differenti, Polonia, Cina, Brasile. Qui in Polonia quando dici di essere italiana le persone sorridono e i loro occhi brillano, perché amano il nostro paese, stando all'estero ho capito quanto siamo fortunati e quanto è bella la nostra Italia. La prima parte del mio progetto si è svolta il 27 novembre 2019 quando ho presentato Artena ad una classe di studenti del terzo anno. Ho accompagnato la presentazione con le splendide foto che il mio amico Leopoldonicolas Pennacchi ha scattato nel corso degli anni (un ringraziamento speciale a te).

Il risultato ha superato le mie aspettative perché gli studenti si sono mostrati interessati e incuriositi dalla particolarità che contraddistingue il nostro centro storico dagli altri: il fatto che non sia possibile attraversarlo con i mezzi pubblici ma solo a piedi. Sono stati colpiti anche dal lavoro notevole che svolgono i muli, questi eroi a quattro zampe che ci aiutano a mantenere uno stato di civiltà il quale a sua volta ci permette di preservare questa tradizione. Molti mi hanno chiesto se Artena fosse direttamente collegata a Roma, tanti hanno scritto il nome del paese sulle loro agende per essere sicuri di non dimenticarlo nel caso un giorno decidessero di fare una vacanza nella capitale. Anche la Prof era piacevolmente colpita ed è stato bello vederla interessata e ascoltare tutte le loro curiosità.

La seconda parte del mio progetto si svolgerà all'inizio del nuovo anno e presenterò il nostro paese in un'altra classe dell'università di Cracovia. È vero che nel nostro paese ci sono moltissime cose da migliorare, è vero che appena posso vado via perché adoro viaggiare, ma è anche vero che nel mio piccolo provo a fare qualcosa, come fanno tanti altri giovani che si impegnano socialmente per portare Artena a svilupparsi sempre di più. Io, come cittadina artenese ho portato Artena in un'università straniera, ed è stato molto apprezzato, adesso tocca a voi.

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