Memento Naturae per salvare l’Agro Romano

Sabato si è svolto l’incontro “Incontriamoci a Maccarese”. Presenti molte associazioni ambientaliste

Ha avuto un ottimo riscontro l’iniziativa “Incontriamoci a Maccarese” organizzata dall’Associazione ambientalista Memento Naturae.
Nello stabile Spazio Libero Agro Romano, strappato al degrado, riqualificato ormai da qualche anno per restituirlo alla cittadinanza, Memento Naturae ha realizzato un vero e proprio simposio con oltre 20 associazioni che, a vario titolo e secondo le proprie competenze, operano nel mondo sociale e civile del litorale romano e in tutta la Regione.

Più di un centinaio sono state le persone che sono accorse a visitare gli stand allestiti per l’occasione e che hanno ascoltato i vari interventi che si sono alternati.
Tra gli interventi più partecipati c’è stato quello dell’organizzazione ‘Benett-OFF’ sorta per difendere l’eventuale raddoppio dell’aeroporto e denunciare l’enorme speculazione che si cela dietro questa grande opera infrastrutturale.
Oltre a comportare un enorme guadagno per la famiglia Benetton, marchio storico nell’abbigliamento che controlla la società Aeroporti di Roma e che è proprietaria dell’azienda Maccarese, il raddoppio dell’aeroporto rischia di apportare un’enorme ferita storica sul territorio dell’Agro Romano.
L’area che verrebbe cementificata per far posto alla nuova pista riguarda, infatti, la terra che venne bonificata nella metà degli anni ’20 dalle famiglie venete che, in molti casi, ancora oggi vivono a Maccarese e sono legate a doppio filo con il litorale romano.

Gli esponenti della sigla, inoltre, hanno raccontato come le loro azioni di protesta abbiano denunciato l’infondatezza delle ragioni con le quali la società Aeroporti di Roma vuole apportare questo raddoppio.
Anzitutto il lavoro: risulta difficile credere che, come è stato annunciato da AdR, quest’operazione porti 4mila posti di lavoro per ogni milione di passeggeri in transito. Attualmente, infatti, non risultano affatto 120mila occupati che deriverebbero dai 30 milioni di passeggeri transitanti per Fiumicino.

Tra le varie associazioni, inoltre, ha preso la parola anche il ‘Comitato Fuori le Scorie dal XV Municipio’ che ha raccontato del flash-mob realizzato per protestare contro la discarica radioattiva della Casaccia, sulla Braccianese.
È stato poi il turno delle altre organizzazioni ecologiche come ‘Respiro Verde LegAlberi’, realtà presente soprattutto nel Centro Storico della Capitale e che si occupa della difesa del verde e degli alberi contro la speculazione edilizia; ‘Scec’ e ‘NoiNet’ hanno parlato di reali possibilità per cambiare il paradigma attuale attraverso un concetto monetario basato sul dono ed i vantaggi del creare una rete internet di proprietà dei cittadini; infine, ‘Febbre da Orto’, con la sua idea di far affittare orti per ricevere una controparte alimentare sana a chi dista dalla campagna.
Molto interesse ha destato anche l’intervento di ‘Liberapolis’ che ha spiegato il “Gruppo Acquisto Fotovoltaico” e il suo riutilizzo del legno di ulivo in chiave artigianale.

Sono stati poi presentati i prodotti salutistici di aloe vera non testati su animali da parte di ‘Forever Living Product’.
Si è parlato inoltre del recupero della canapa alimentare e dei grani locali attraverso la cooperativa ‘Sole Etrusco’, mentre il Gruppo ‘Verditalia’ ha raccontato la propria attività finalizzata a riavvicinare l’uomo alla natura attraverso l’organizzazione di visite ed escursioni in montagna nel territorio laziale.

La serata si è conclusa con l’allestimento di una gustosa cena vegana, ovvero con la preparazione di cibi senza prodotti derivati da animali, allietata dalle note del complesso musicale Blues Lee.

L’obiettivo di Memento Naturae, è quello di replicare il prossimo anno, estendendo l’invito a nuove associazioni che vorranno partecipare a “Incontriamoci a Maccarese”.

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