Monumento Naturale lago di Giulianello: tanti i progetti del comitato di gestione

Le amministrazioni di Cori e Artena dovrebbero essere più presenti e fattive

A distanza di qualche tempo, torniamo a parlarvi del Monumento Naturale lago di Giulianello. Monumento naturale “Lago di Giulianello”, decretato il 21 giugno 2007 dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, avviando l’iter per la regolamentazione normativa del sito al fine di salvaguardarlo e valorizzarne le particolarità. I motivi principali del decreto: “in detto schema il Lago di Giulianello è stato individuato quale area naturale protetta di interesse provinciale; nel Comune di Cori in provincia di Latina e nel Comune di Artena in provincia di Roma, è presente un’area di rilevante interesse naturalistico ed ambientale, individuata nel Lago di Giulianello ed aree limitrofe; nello studio effettuato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche – Commissione per la Conservazione della natura e delle sue risorse, il Lago di Giulianello è stato individuato come biotopo di interesse paesistico in cui insiste un importante bosco di latifoglie; nell’area del Lago di Giulianello il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di singoli ambiti territoriali, composti a mosaico (zone umide, aree agricole, boschi), in cui le strette correlazioni evidenziano valori naturalistici; detto territorio si configura, quale relitto di paesaggio, in cui il reticolo idrografico superficiale sottolinea l’antica formazione morfologica del territorio; lungo le sponde del lago si rilevano diversificate ed interessanti formazioni erbacee igrofile riparali e frammenti di boschi a pioppo e salice bianco; lo specchio del lago si configura quale habitat idoneo per la sosta e lo svernamento di anatidi e di avifauna tipica delle zone umide; è rilevata la presenza di fauna tipica delle zone agroecosistemiche estensive di tipo tradizionale a bassa densità antropica con elementi puntiformi quali alberi di grandi dimensioni, siepi e cespugli; sugli affioramenti tufacei, sono presenti ricche comunità terofitiche tipiche dei substrati acidi caratterizzate da Trifolium cherleri, Rumex bucephalophorus, Ornithopus compressus, Linaria pellisseriana, Serapias spp.; sono presenti boschi di latifoglie con castagni, roverelle, cerri e carpini che degradano lungo il versante orientale dello specchio lacustre; la conservazione dello specchio lacustre è di fondamentale importanza per la salvaguardia del sistema idrico di falda, alimentato da sorgenti sotterranee”.

Da quando, nell’ottobre 2018, è stato costituito il Comitato di Gestione con presidente Aristide Proietti e vicepresidente Vito Notarfonso, composto da tre membri nominati dal Comune di Cori, tre dal Comune di Artena ed un membro eletto dai proprietari dei terreni limitrofi al lago, tante sono state le iniziative portate avanti e tanti i progetti presentati nei due Comuni di Cori ed Artena, nonché alla Regione Lazio. Purtroppo la politica locale, soprattutto quella di Artena, è un po’ latitante e ciò si evince da tanti fattori. In primis il fatto che in bilancio di previsione non vi è un capitolato dedicato al lago di Giulianello, mentre si trova nel bilancio di Cori, anche se la cifra è esigua. Il Comune di Artena deve deliberare assolutamente entro il 30 settembre 2019 l’utilizzo dei 5.000 euro che la Regione ha destinato al lago, come pure Cori gli altri 5.000 assegnatigli. Insieme, i due Comuni devono deliberare per la cartellonistica e la perimetrazione del lago. Se questi 10.000 euro non verranno utilizzati, il finanziamento per questo progetto andrà perduto.

Altro interessante progetto del Comitato e che già ha avuto il benestare della Regione Lazio, per cui probabilmente verrà finanziato nel prossimo futuro, è la realizzazione di spazi “’playground”, ossia percorsi salute polifunzionali con l’inclusione dei disabili (pista ciclabile, percorso pedonale e per non vedenti). Il Comitato di Gestione che attende una sede dove operare perché ancora non gli è stata assegnata da uno dei due Comuni, ha intenzione di far realizzare una passeggiata ad anello che contorni il lago e che inglobi spazi di fruizione per le persone disabili ed i non vedenti. Inoltre sta facendosi promotore di altre iniziative presentate alle due Amministrazioni: riaprire la strada doganale che da Artena porta al lago, oppure quella che dal lago porta ai giardini di Ninfa ed una fino a Cisterna. Con la riapertura di queste strade il lago, oltre a divenire un’attrattiva fruibile, diverrebbe strategico per organizzare eventi che porterebbero turisti nei centri storici di Artena e Cori. Ricordiamo che presso il lago si interseca la via Francigena ed ogni anno è punto di arrivo della transumanza proveniente da Anzio-Nettuno.  

Sarebbe il caso che vengano realizzati parcheggi di cui se ne è sentita la mancanza all’arrivo dei cavalieri il 9 e 10 agosto ed anche a Ferragosto. Il Comitato ha già individuato un terreno per realizzarli, alla destra della strada d’accesso al lago, che non ricade nel territorio del Monumento Naturale e quindi quest’ipotesi sembrerebbe percorribile.     

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