Nicola Di Matteo approva le sue prime delibere

Ad Artena si discute sui primi atti approvati dal Commissario Prefettizio

Nicola Di Matteo, commissario prefettizio insediatosi il 28 ottobre scorso muove i suoi primi passi. Premettiamo le funzioni del Commissario che ha il compito di amministrare l’ente fino all’elezione del nuovo consiglio comunale e del nuovo Sindaco, da tenersi nel primo turno elettorale utile previsto dalla legge (di solito in primavera). Durante il periodo di scioglimento, il commissario esercita le attribuzioni conferitigli con il decreto che lo ha nominato; normalmente unisce in sé tutti i poteri degli organi del Comune: Sindaco, giunta e consiglio. In virtù di tali poteri può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione; tuttavia, non dovendo rispondere agli elettori, difficilmente assume decisioni di portata strategica. I primi atti approvati da Di Matteo con i poteri di giunta, in presenza della dottoressa Simona Cipollini segretario generale, sono:
– Prorogato il servizio TPL (trasporto pubblico locale) alla ditta Lanna Autotrasporti, in attesa della definizione degli stanziamenti di fondi regionali all’uopo deputati.
– Realizzazione monumento commemorativo (Carabinieri nella tormenta dello scultore Berti) per il bicentenario della fondazione dell’arma dei Carabinieri, anniversario che ricorrerà il 5 giugno 2014.
– Approvazione progetto definitivo di un parcheggio multipiano in piazza Valle Fini, con parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile.

Quest’ultima delibera farà molto discutere, infatti arrivano i primi commenti: << Il commissario può approvare progetti definitivi come quello che trasforma un importante piazza al centro del paese e che costa 380 mila euro di progettazione? Perché si deve approvare in fretta il progetto definitivo senza il parere del consiglio comunale? Se andrà male i cittadini dovranno pagare 380 mila euro di progetti>> queste le parole di Armando Conti leader di Impegno Civico per Artena. Sicuramente arriveranno altre critiche, come quelle che furono mosse da Perugini e Talone alla presentazione del plastico. <<Sono fermamente contrario all’ipotesi di centro commerciale al posto della piazza cittadina così si finirà per ammazzare il commercio artenese, basta speculazioni edilizie>> queste le parole di Talone, mentre Perugini aggiunse << Ad Artena non serve altro cemento >>. Ora bisognerà vedere cosa ne pensano i cittadini.   

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