Primi passi nel mondo del lavoro: domande frequenti e consigli

Non è raro sentir dire che oggi non c’è lavoro, quando in realtà le occasioni per trovare un impiego non mancano di certo

ufficio pubblico, il codice appalti

ufficio pubblico, il codice appalti

Non è raro sentir dire che oggi non c’è lavoro, quando in realtà le occasioni per trovare un impiego non mancano di certo, a dispetto degli influssi negativi portati in questi anni dalla crisi economica. Come sempre, però, il lavoro non piove dal cielo ma va cercato, imparando a muovere con calma i primi passi, senza farsi prendere dall’ansia, e coltivando una speranza che – con la ricerca quotidiana – può presto trasformarsi in una certezza.

La situazione degli Under-30 in Italia

Se da un lato cala la percentuali dei giovani disoccupati, dall’altro sale quella dei cosiddetti NEET, ovvero dei giovani che non lavorano e non sono iscritti a nessun corso di laurea: il totale del computo, purtroppo, parla di circa -30.000 giovani occupati rispetto allo scorso anno. Si tratta di dati che devono far riflettere, soprattutto da un punto di vista personale: le cosiddette life skills (le proprie attitudini) sono infatti necessarie per scrollarsi di dosso la depressione, per aumentare la fiducia in se stessi e per lanciarsi alla ricerca di un lavoro contando su un solido bagaglio culturale, comunicativo e personale. Inoltre, il sapersi adattare occupa un ruolo di punta nelle life skills, perché permette al giovani di sapersi reinventare sfruttando qualsiasi tipo di opportunità il mercato del lavoro presenti, come ad esempio il web.

Come sfruttare le nuove tecnologie per trovare un impiego?

Il web può essere davvero importante per la ricerca di un impiego e per le assunzioni. Da questo punto di vista, infatti, è possibile consultare siti web specializzati come Jobrapido, che consentono di visionare tutte le offerte di lavoro a Roma e in altre città italiane, effettuando una ricerca degli annunci molto specifica, grazie alla possibilità di impostare filtri quali la località e la tipologia di professione. Inoltre, il web concede anche una vetrina eccezionale per i liberi professionisti, che possono creare un sito Internet in stile portfolio e ottenere una visibilità altrimenti impossibile.

Argomento lavoro: quali sono le domande più frequenti?

Grazie alle diverse giornate di orientamento organizzate da HRC Group, oggi chi cerca un lavoro può contare su un bagaglio di domande e di risposte utilissime per muovere i primi passi in questo mondo: soprattutto perché provenienti dai giovani under-30 alla ricerca di un’occupazione, e dalle aziende che assumono. Ma quali sono le domande più gettonate? In termini generici, quelle relative alle competenze umane da possedere per aumentare le chance di trovare un impiego: in questo caso, le aziende danno priorità ai candidati proattivi, sicuri di loro stessi, e dotati di grandi capacità comunicative e di padronanza del linguaggio. A livello più approfondito, invece, troviamo domande sulla redazione del curriculum, e sugli aspetti del CV che i selezionatori considerano con maggiore attenzione. Altri consigli? Imparare le lingue come l’inglese: un fattore che fa spesso la differenza in fase di selezione.

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