Restaini, Piccoli Comuni Anci Lazio: “Da oggi si aprono le candidature per i fondi del PNRR”

Le domande dei Comuni potranno essere presentate fino al 20 maggio, per poter emanare il primo decreto con l’assegnazione dei contributi

Lubiana Restaini, coordinatrice Consulta Piccoli Comuni Anci Lazio

Lubiana Restaini, coordinatrice Consulta Piccoli Comuni Anci Lazio

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Lubiana Restaini, coordinatrice della Consulta dei Piccoli Comuni di Anci Lazio.

I fondi del PNRR ai Piccoli Comuni

“E’ ormai assodato che l’andamento dell’applicazione del PNRR è problematico e che dei 15,5 mld di euro spendibili nel 2021, a febbraio di quest’anno ne erano stati impiegati soltanto 5,1 miliardi. Sull’esito dell’intervento dei 1000 “esperti” del ministro Brunetta è altrettanto assodato che poco se ne potrà trarre in positivo, quindi il problema dell’assistenza ai Comuni per l’accesso ai fondi è quanto mai serio ed impellente

Infatti i Comuni avranno una dotazione di spesa di ben 48,5 mld di euro, cifra mai stanziata per loro. Ma ricordiamo che i Comuni hanno pagato più di altri la crisi finanziaria del 2008 e i tagli ai loro bilanci sono stati restituiti, a fine crisi, solo in parte, e quindi sono ancora fragili e inadeguati al compito.

C’è di più, il 69,5 % dei Comuni, 5945, sono sino a 5000 abitanti, con dotazioni organiche ridotte e dequalificate, con segretari comunali che coprono 3 o 4 Comuni, così come gli addetti agli Uffici Tecnici, per non parlare di chi dovrebbe occuparsi di programmazione e progettazione.

I provvedimenti della Legge Delrio

Ancora: la legge Delrio ha smantellato gli enti intermedi di coordinamento come le Province e le Comunità Montane, che sarebbero stati oggi preziosi, affidando al modello Unione di Comuni l’obbligo associativo per le funzioni fondamentali, fallendo clamorosamente.

Abbiamo tempo sino al 2026, forse 2027 per vincere la partita del PNRR, ma tutto ciò che non porteremo a casa sino ad allora sarà perduto. Per i Comuni sino a 5000 abitanti, cosiddetti Piccoli si apre sin dal 2 maggio una possibilità di candidarsi a ricevere il contributo del Fondo di 30 milioni previsto per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 per le assunzioni a tempo determinato di figure professionali necessarie per i progetti del Pnrr.

L’applicativo, appositamente realizzato in collaborazione con Formez, è raggiungibile all’indirizzo https://www.lavoropubblico.gov.it/

Le domande si presentano entro il 20 maggio

In questa fase, le domande potranno essere presentate fino al 20 maggio, per poter successivamente emanare il primo decreto con l’assegnazione dei contributi. Sulla base della disponibilità delle risorse, è previsto che vengano periodicamente riaperti i termini per le candidature, al fine di soddisfare le richieste dei Comuni in concomitanza con l’assegnazione di nuovi progetti.

Probabilmente siamo sulla strada giusta, anche se i 30 ml stanziati sembrano pochi e speriamo che si rivelino tali, perché vorra dire che il provvedimento funziona.

C’è comunque un aspetto che non riguarda le risorse finanziarie disponibili, ma la riforma della PA che è assediata da norme ed artifici burocratici inutili e dannosi, che riguardino il codice degli appalti, la differenziazione degli adempimenti per i Piccoli Comuni, i Segretari Comunali a carico dello Stato e quant’altro in questi anni l’ANCI, UNCEM, UPI ed ALI hanno richiesto”.