Roma, Casa del Jazz apertura di Summertime 2017 con Sicily Jass

Siciliano nato a New Orleans alla fine dell’800, La Rocca, con la sua Original Dixieland Jazz Band

Apertura di Summertime, alla Casa del Jazz, mercoledì 21 giugno, con ingresso libero, in occasione della "FESTA DELLA MUSICA", con la proiezione di "Sicily Jass – The world’s first man in jazz" di Michele Cinque, documentario su Nick La Rocca e con la JAZZ OLTRE NIGHT, un evento straordinario con i docenti e i migliori allievi dei corsi Jazz Oltre, organizzati in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia.

Si inizia alle 19, nella sala concerti, con la proiezione di "Sicily Jass – The world’s first man in jazz" di Michele Cinque, documentario su Nick La Rocca, presentazione a cura di Andrea Polinelli. Sicily Jass – the world’s first man in jazz racconta la vicenda umana e il problematico ruolo di Nick La Rocca nella storia del jazz.

Siciliano nato a New Orleans alla fine dell’800, La Rocca, con la sua Original Dixieland Jazz Band, incide nel 1917 il primo disco della storia del jazz, Livery Stable Blues. Il disco venderà più di un milione di copie, e l’Original Dixieland Jazz Band nel giro di poche settimane diventerà la jazz band più pagata al mondo.

I loro brani da Tiger Rag a Clarinet Marmalade influenzeranno i più grandi jazzisti di colore, tra cui Louis Armstrong. Il film, tra finzione e cinema del reale, tra una Sicilia senza tempo e la New Orleans di oggi e di ieri, mette a fuoco la figura di Nick La Rocca.

Trombettista autodidatta (e imprenditore edile), personaggio scomodo, bianco nella musica nera per eccellenza, il suo carattere ombroso lo porterà dal grande successo a un triste declino. Sul ritmo incessante del Jazz Dixieland, sulla colonna sonora originale di un fantasmatico quintetto jazz siciliano, sulla musica di strada di New Orleans, Sicily Jass è un viaggio introspettivo narrato dalla voce, dal gesto e dai pupi di Mimmo Cuticchio.

Il giudizio di critici e storici del jazz e i materiali di archivio rielaborati con le più moderne tecniche grafiche scandiscono la narrazione e ci fanno rivivere l’epoca del successo della band. La voce di Nick La Rocca in un’inedita intervista e l’intimità della testimonianza del figlio Jimmy ci portano infine a scoprire perché La Rocca e la sua band sono spesso dimenticati nella storiografia del jazz.

Dalle 20,30, nel parco la JAZZ OLTRE NIGHT, un evento straordinario con i docenti e i migliori allievi dei corsi Jazz Oltre, organizzati in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia. Si inizia con Jazz Oltre Student Ensemble: Elisa Mancini, Chiara Piccione, Yesul Kim, Irina Sushchinskaya, voci Roberto Carta, Simone Simoncini, Iacopo Iacomini, sassofoni, Daniele Belsito, Valerio Mulino, chitarra, Martino Conserva, Anna Mattioni, pianoforte, Flavio Accorinti, Giovanni Scamardella, basso, Valerio Primo e Federico Martocchia, batteria.

Seguirà “Jazz Oltre Master & Student Ensemble” con la partecipazione dei docenti Gianluca Lusi, Luigi Masciari ed Alberto Buffolano e infine chiusura di serata con “Jazz Oltre Master Ensemble”, formato dai docenti dei corsi “Jazz Oltre”, Ludovica Manzo, voce, Gianluca Lusi, sassofono, Andrea Polinelli, sassofono, Luigi Masciari, chitarra, Vittorio Mezza, pianoforte, Fabio Parodi, pianoforte, Alberto Buffolano, basso e Fabio Sasso, batteria.

Ospite speciale, Paolo Damiani direttore del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Musica S. Cecilia che suonerà il violoncello.

Durante Summertime sarà in funzione anche il servizio bar/ristorazione.

Casa del Jazz viale di Porta Ardeatina, 55

Relazioni con la stampa: Maurizio Quattrini

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