Roma, mangiava e beveva usando la fontana dei Catecumeni come tavola: 450 euro di multa a 55enne

Violazioni sanzionate: uso scorretto di fontane storiche, musica ad alto volume, vendita di bevande alcoliche oltre l’orario consentito

Piazza della Madonna dei Monti a Roma

Piazza della Madonna dei Monti (Roma)

Nel corso dell’attività di vigilanza presso le vie del Rione Monti, a Roma, gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale, sono dovuti intervenire in piazza della Madonna dei Monti nei confronti di un uomo che era intento a bere e mangiare su una porzione della fontana dei Catecumeni.

Regolamento di Polizia Urbana

Per il 55enne è scattata la sanzione di 450 euro come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana. Il Regolamento di Polizia Urbana, in vigore dal luglio del 2019, prevede divieti e sanzioni per la tutela e il decoro della città, a garanzia della sicurezza dei cittadini. 

Tra le principali sanzioni amministrative previste ci sono quelle per chi si bagna nelle fontane storiche oppure fa un uso scorretto di fontane, fontanelle e dei cosiddetti “nasoni”: in questi casi la pena pecuniaria, se pagata subito, andrà dai 160 ai 450 euro, a seconda della gravità della violazione.

Controlli e verifiche Centro Storico

Durante i controlli nelle vie del Rione Monti, i caschi bianchi hanno effettuato oltre 300 verifiche nei locali pubblici ed esercizi commerciali: circa 60 le irregolarità riscontrate. Numerosi gli interventi delle pattuglie nelle vie del Centro Storico per far rispettare le regole a tutela della quiete pubblica, con diversi gestori di locali sanzionati, per un importo complessivo di oltre un migliaio di euro, per violazione delle prescrizioni sull’impatto acustico per la musica ad alto volume ed in generale per emissioni acustiche moleste.

Sanzione per più di 6500 euro invece per un minimarket sorpreso a vendere bevande alcoliche oltre l’orario consentito.
Non sono mancati i controlli nell’ambito della sicurezza stradale con circa 400 accertamenti sui veicoli: 275 gli illeciti contestati per mancato rispetto del Codice della Strada. (ANSA)