Roma, non accetta fine della storia e le distrugge l’auto

Un 50enne italiano ha perso la testa, prendendo anche a calci e pugni il portone della sua casa. Provvidenziale l’intervento dei Carabinieri

Non riusciva ad accettare la fine della loro relazione. Per questo motivo un 50enne italiano, la scorsa notte si è recato sotto casa dell’ex compagna in via Pasquale Tola – questa la via riferita dal sito RomaToday – e dopo averle distrutto completamente tutti i vetri dell’auto, ha cominciato a prendere a calci e pugni il portone di ingresso di casa. Poco dopo, grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, l’uomo è stato arrestato.

L’intervento dei militari che, ha scongiurato conseguenze ben più gravi, è stato possibile grazie alla telefonata fatta da alcuni condomini e dalla stessa vittima, che viveva a casa con l’anziana madre, al Nue 112. I militari sono riusciti a far calmare l’uomo e a condurlo in caserma mentre, sull’auto e sulla porta di casa sono stati trovati evidenti segni della rabbia scaricata dall’uomo.

Il gesto, come lo stesso arrestato ha confermato poi in caserma ai militari, è stato dettato dal rifiuto della donna, una romana 47enne, di riprendere la relazione sentimentale con lui. L’uomo è stato trattenuto in caserma in attesa di comparire davanti al Giudice del Tribunale di Roma, dove risponderà dei reati di stalking e danneggiamento aggravato.

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